FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] Roma 1986, I-II ad vocem; R. Toledano, Francesco di Giorgio Martini, Milano 1987, ad vocem; V. Giura, Gli ebrei , Politics and Culture in Renaissance Naples, Princeton 1987, ad Ind.; C. Vecce, Il "De educatione" di A. Galateo, in Lettere it., XL ( ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] riscosso a Firenze 50.000 fiorini che costituivano un vecchio debito della città nei confronti di Muzio. Aveva 1142, 1145, 1147, 1151 ss., 1176 s., 1182; Beneventano di San Giorgio, Historia Montis-Ferrati, ibid., XXIII, ibid. 1733, coll. 698 s., 702 ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] Fu anche agente dei Centurione, protettori del Banco di S. Giorgio, interessati alle miniere d'oro del Sudan, dopo che l Andalusia. In questo porto il C. s'intrattenne con un vecchio marinaio il quale gli raccontò che durante un viaggio in Irlanda i ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] poté seguire le lezioni del Calcondila e di Giorgio Merula sotto la sorveglianza dell'altolocato Giovanni Stefano famosa la scrittura (III, 1). Ma con ciò si incorreva nella vecchia condanna platonica del linguaggio e dell'arte, che il C. era ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] le restituirà insieme all'usufrutto di alcuni poderi presso San Giorgio a Ruballa e di una camera nella porzione della casa nel chiostrino dei voti della Ss. Annunziata dove, "in un vecchio vestito di rosso, che viene chinato con una mazza in mano" ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] buon numero di soldati; il condottiero albanese Giorgio Scanderbeg ricambiò l'aiuto fornitogli da Alfonso contro saviamente l'uno di che l'altro come quello che è ogni di più vecchio, et per consequente intende meglio le cose sue" (E. Pontieri, La " ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] di Stato, Cassiano Dal Pozzo presidente del Senato, il vecchio maresciallo di Savoia René de Challant, i pochi antichi combattenti, Amedeo Valperga, Carlo Manfredi di Luserna, Giorgio Costa della Trinità, qualche giurista come Giovanni Matteo di ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] il suo sistema di governo fu quello tipico della vecchia burocrazia pontificia precedente ad Urbano VI. I suoi vescovo eletto di Metz, nominato a sedici anni cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro, morto in fama di santità a meno di diciotto anni ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] Filalete (cioè lo stesso D.) e il giovane Giorgio, seguace di Spaventa, si aggiungeva Pepp'Antonio, naturalista dei più completi elenchi di opere del D. per cui cfr. anche A. Del Vecchio Veneziani, La vita e l'opera di A. C. D., Bologna 1921, spec. ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] anche consultati sul duomo di Pavia Leonardo e Francesco di Giorgio. Soprattutto a partire da questi anni, come ha rilevato un'altra a chiocciola e così larga, che le anime dei vecchi e dei deboli vi possano salire a cavallo. Poi penso buttar ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...