ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] dell'Accademia degli Intrepidi a San Lorenzo. Ricavato da un vecchio granaio di proprietà del duca Cesare d'Este, fu dovuto , una Difesa per riparare alla sommersione del Polesine di S. Giorgio e alla rovina dello Stato di Ferrara (Ferrara 1601, e ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] ; G. Milanesi, Le vite di alcuni artefici fiorentini, scritte da Giorgio Vasari corrette e accresciute coll'aiuto dei documenti, in Giorn. stor. 152 s.; A. Parronchi, L'emispero della Sagrestia Vecchia: G. Pesello?, in Scrittidi storia dell'arte in ...
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VALDONI, Pietro
Luca Tonetti
Nacque a Trieste il 22 febbraio 1900 da Pietro, possidente, e da Francesca Knafelc.
Completati gli studi liceali nella città natale, si iscrisse nel 1918 alla facoltà di [...] la sua nomina ricorse però uno dei candidati non vincitori, Carlo Santoro, che, in una lettera al rettore Giorgio Del Vecchio datata 16 dicembre 1925 denunciò Valdoni per cumulo di uffici, avendo questi accettato il nuovo incarico senza essersi ...
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BASSI, Amedeo
Angelo Mattera
Nato a Montespertoli (Firenze) il 29 luglio 1872, studiò canto nella vicina Firenze sotto l'esperta e affettuosa guida del marchese Pavesi-Negri. Nel 1897 esordì a Castelfiorentino [...] partecipando, inoltre, a uno spettacolo di gala per l'incoronazione di Giorgio V, lo fu in pari misura a Parigi, che, tra l stesso superare la prova con unanimità di consensi. Da vecchio, non a torto, egli soleva rievocare con orgoglioso ...
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AVELLONI, Francesco Antonio
Maria Luisa Scauso
Nato a Venezia nel 1756 dal conte Casimiro, di origine napoletana, e da Angela Olivati, veneziana, studiò nelle scuole dei gesuiti; fu novizio dell'Ordine [...] fu assunto in prova; la sua prima commedia, Giorgio Willenwelt assassino, ovvero la forza della gratitudine,ispirata al 1816, e con quella di L. Vestri dal 1816 al 1821. Infine, vecchio e malandato in salute, si ritirò a Roma nel 1823, ospite del ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] Villa in the life of Renaissance Rome, Princeton 1979; P. De Vecchi, Raffaello, la pittura, Firenze 1981; K. Oberhuber, Raffaello, a Leone X. Con l’aggiunta di due saggi raffaelleschi, San Giorgio di Piano 2003a (1ª ed. 1994); Id., “La scienographia ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] nel Vasari (I, pp. 26 s.).
Come l'affresco per Palazzo Vecchio, anche una serie di Apostoli, commissionata al B. nel 1503 dall'arte pittura e scultura. Ma l'opera dei due biografi, Giorgio Vasari ed Ascanio Condivi, ebbe una risonanza che oltrepassò i ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] diverse, 2003, c. 77): la sola a precederla è una trascrizione dal vecchio libro di una partita aperta in Ancona il 16 nov. 1538 e non L. L. a Bergamo da S. Michele al Pozzo Bianco a S. Giorgio a Credaro, pp. 39-71; A. Gentili, L., Cariani e storie ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] D., nonostante il loro passato di capifazione; mentre il D. entrerà in aperto dissidio con altri esponenti dei "vecchi", come un Giorgio Doria, uno Stefano De Mari o un Ambrogio Spinola.
Ma al D. si guardava come interlocutore possibile anche dalla ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] Il progetto della chiesa è opera di Francesco di Giorgio con cui il F. dovette consultarsi per stabilire . 428-432; R. Longhi, P. della Francesca, Firenze 1963; P.L. De Vecchi, L'opera completa di P. della Francesca, Milano 1967; C. Gilbert, Change in ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...