CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] il C. riuscì a comunicare sulle decisioni prese dal vecchio sovrano sulla tutela del delfino. D'altra parte la ma anche quella delle potenze del Nord coalizzate contro il suo alleato Giorgio I re d'Inghilterra.
Il C. all'inizio di quell'anno ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] Fiorenzo di Lorenzo), opera del 1482. Qui l'oramai vecchio C. mostra di aver sentito anche la lezione dei giovani Viene datato allo stesso anno un affresco nell'ex convento di S. Giorgio alla Costa di Firenze, con la Vergine e Gesù Cristo che ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] notizia concreta sul B. è quella trasmessaci da Giorgio Vasari, il quale, nella Vita di Marcantonio Bolognese storio un Dante incartapecora a Lorenzo di Piero Francesco de' Medici", il Vecchio. A parte il "dipinse", che non ci risulta, ma che può ...
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SCANDELLO, Antonio
Francesco Pezzi
SCANDELLO, Antonio. – Nacque a Bergamo nel 1517 (forse il 17 gennaio, giorno di sant’Antonio; cfr. Kade, 1913-1914, p. 538). L’anno di nascita si desume, oltre che [...] di Nicholaus Leopard, maestro dei pueri cantores di Giorgio Federico margravio del Brandeburgo. Composizione d’occasione, fiera autunnale di Francoforte del libraio augustano Georg Willer il vecchio (Göhler, 1902), mentre le sei messe sono preservate ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] per un privato di modeste condizioni finanziarie. Quando ormai vecchio e vicino alla morte cedette al comune di Venezia la ampie monogralie (cfr. ad esempio la dissertazione sulla chiesa di S. Giorgio Maggiore nel volume IV, pp. 241-401) o veri e ...
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TROISI, Massimo
Marco Dalla Gassa
– Nacque a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953. Sesto e ultimo figlio di Alfredo e di Elena Adinolfi, ferroviere lui, casalinga lei, crebbe in una famiglia [...] da tre (1981), storia di Gaetano, un timido ragazzo di San Giorgio a Cremano che decide di lasciare il paese per andare a vivere al , costretti a un difficile ambientamento in un nuovo/vecchio mondo all’interno del quale il solito disagio dei ...
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SIEPI, Cesare
Giancarlo Landini
– Nacque a Milano il 10 febbraio 1923 da Mario e da Paolina Vismara.
Studiò sotto la guida di Cesare Chiesa, versatile musicista milanese, organista, didatta nella scuola [...] Oro di Ildebrando Pizzetti, Raimondo nella Lucia di Lammermoor, il Vecchio ebreo nel Sansone e Dalila, Conte des Grieux nella Manon nel 1947 al San Carlo, mentre affrontò la parte di Giorgio nei Puritani. Nel 1950 cantò Pistola nel Falstaff. In giugno ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] tutti menzionati nel dialogo, come Antonio Rizzo, i Lombardi, Giorgio Lascaris "Pyrgoteles", Bartolomeo Bellano, Andrea Riccio e Severo una donna di origine spagnola, il G. fonde i vecchi motivi dell'elegiaca latina con spunti gnomici da Teognide o ...
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AVELLINO, Francesco Maria
Piero Treves
Nacque in Napoli il 14 ag. 1788, dall'architetto e ingegnere Gioacchino e da Rosalba Barba.
Educato alla scuola dei classici da Onofrio Gargiulli, cui doveva succedere [...] amici al Visconti, il francese conte d'Agincourt e il danese Giorgio Zoëga.
L'A. ventenne, del soggiorno romano non era più, cui scrissero, fra gli altri, il giovane Mommsen e il vecchio Welcker, lieto quest'ultimo di avere accolto fin dal 1833 ...
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TOSATO, Egidio
di Fulco Lanchester
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 96 (2019)
Nacque a Vicenza il 28 giugno 1902 da Domenico Antonio, commerciante, e da Maria Baù. Ottenne la maturità presso [...] (p. 161) e come anche i residui del vecchio regime debbano essere inquadrati «in un sistema di principi Ferruccio Pergolesi, Amintore Fanfani, Antonio Amorth, Francesco Messineo, Giorgio La Pira), egli profilò le caratteristiche del nuovo regime ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...