FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] Almieri (1937) e Lo stendardo di S. Giorgio (1941), questi ultimi tutti di ambientazione storica medieval occuparsi di messa in scena proprio nel momento in cui il vecchio ruolo del librettista-direttore di scena di tradizione ottocentesca si andava ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] al movimento cristiano sociale e, il 27 luglio, insieme con P. E. Taviani e altri esponenti del movimento e del vecchio Partito popolare (tra cui A. Pellizzari), costituì il Partito democratico sociale cristiano della Liguria, che a fine agosto - su ...
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VITELLI, Giovanni Luigi (detto Chiappino)
Michele Lodone
Nacque probabilmente a Città di Castello, nel 1520, da Niccolò II e Gentilina della Staffa.
Il padre, figlio di Paolo Vitelli (già capitano della [...] 1566: a lei si devono la committenza (probabilmente a Giorgio Vasari) della cappella Vitelli nella chiesa di S. Francesco è ritratta da Vasari, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, negli affreschi del Trionfo della guerra di Siena e della ...
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ONESTI, Giulio Giorgio Gustavo
Augusto Frasca
ONESTI, Giulio Giorgio Gustavo. – Nacque a Torino il 4 gennaio 1912, da Lino, ingegnere, funzionario nel ministero dei Trasporti, e da Giuseppina Maria [...] 1917 tutta la famiglia, con gli altri due figli, Giovanna e Giorgio, si trasferì a Roma. Nella capitale, Onesti frequentò il ginnasio nello stesso complesso aveva trovato accoglienza Pietro Nenni, vecchio amico del padre. Èinvece da escludere la sua ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] breve, in Provenza. Egli stesso dichiara (in una canzone al cardinale Giorgio d'Armagnac, che si legge in Rime, pp. 40-42), di Firenze verso il 1575, il B. riprese contatto con i vecchi amici (come Piero di Gherardo Capponi, Baccio Valori e Bernardo ...
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VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] sopra la cappella di Sancto Jacopo del Testamento Vecchio», parti di un vasto ciclo di storie dal Vite con larga collaborazione di aiuti, tra i quali probabilmente Sano di Giorgio nella volta con S. Paolo e S. Ludovico di Tolosa (Boskovits, 1975 ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] G. Lanza (15 dic. 1942) e, con buoni risultati, La principessa Giorgio di Dumas figlio (24 dic. 1942): in queste commedie il C. commosse , poi il padre nobile, infine il nonno e il vecchio solenne o spiritoso attraverso una gamma di sfumature che lo ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] dove l'arte è pari al portentoso virtuosismo, ritornano i vecchi stilemi padani che trovano la loro più alta espressione nelle beninteso, con altro spirito) il Botticelli e Francesco di Giorgio; tali i due squisiti tondi del Louvre (Annunciazione) e ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] Vecchio” per distinguerlo dall'omonimo pronipote (1585-1652).
Dopo la prematura scomparsa del padre nel 1506 ebbe come guida Landino e Marcello Adriani), studiò Aristofane con un certo Giorgio Riesci da Poggibonsi e le matematiche con il carmelitano ...
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SIVIERO, Rodolfo.
Francesca Bottari
– Nacque a Guardistallo, nella Maremma pisana, il 24 dicembre 1911. Primogenito del sottufficiale dei carabinieri veneziano Giovanni (1875-1971) e della senese Caterina [...] a Siviero e ai compagni dell’organizzazione segreta. Nel dopoguerra Giorgio collaborò con loro nell’azione di recupero.
Tra il 1938 e suo sogno primario era quello di fondare in Palazzo Vecchio a Firenze un museo delle opere recuperate, per il ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...