CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] serrata compagine muraria dell'estemo, dovuta a Francesco di Giorgio, il greve ritmo dei pilastri intervallati da scansioni Iosi, Iesi 1887, pp. 29 s.; A. Gotti, Storia del Palazzo Vecchio in Firenze, Firenze 1889, p. 114; A. Haupt, Die Baukunst der ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] commissionati lo stesso anno dai padri Pii Operai di S. Giorgio Maggiore ed eseguiti entrambi, diversamente da quanto è stato supposto, 1170), dopo aver ricordato il Trionfo di s. Ignazio al Gesù Vecchio del 1692 (Rizzo, 1990, p. 386) e a conclusione ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] il loro coinvolgimento con il fascismo e legati al vecchio regime di monopolio statale dei cambi. La testimonianza azione. Fu questo il caso di Franco Modigliani e Giorgio La Malfa, i quali lo convinsero innanzitutto ad approfondire scientificamente ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] ne ricevette la commissione dai padri del convento di S. Giorgio Maggiore; e l'ultimo pagamento, nell'ottobre 1563. Doveva essere Fuga da Sodoma, Agar e Ismaele, Susanna e i vecchi, tutte conservate a Vienna, Kunsthistor. Mus.; Lavanda dei piedi ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] viene il momento della battaglia egli, che "era vecchio e non ci vedeva", non può che presentarsi inutilmente Cessi, I, Bologna 1931, pp. 246 ss., 250 s., 254, 256-59; S. Giorgio di Fossone, a cura di B. Strina, Venezia 1957, doc. 10; S. Lorenzo, ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] Peter von Erkelenz, Walther von Gouda, Johannes Stam il Vecchio e il Giovane, Heinrich Pomert e perfino il vescovo scozzese i benefici ecclesiastici avocati dal concilio e protetti da Giorgio Cesarini. Di ritorno da Costantinopoli il papa gli ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] altri Giuseppe Dossetti, Amintore Fanfani, Aldo Moro e Giorgio La Pira; secondo alcuni ne era addirittura «l’ del pensiero economico italiano, 1975, pp. 72-88, e Gustavo Del Vecchio, in Il pensiero economico italiano, a cura di M. Finoia, 1980, ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] allora in Italia, ora suddiviso tra le chiese di S. Giorgio a San Giorgio delle Pertiche (Padova) e di S. Gerolamo a Venezia della sacrestia i busti di se stesso, di Palma il Vecchio e di Tiziano, in un’emblematica operazione genealogica, in cambio ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] esecuzione del cappellone di S. Francesco Saverio nella chiesa del Gesù Vecchio (Spinosa, 1984, p. 58), che nelle sue parti presbiterio, parti superstiti di strutture bizantine, caratterizzano S. Giorgio Maggiore, progettata dal F. intorno al 1640 ( ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] proprio l'opera in cui si mostra nei panni di un gentiluomo ormai vecchio e di buon senso. È legata a questo episodio la supplica con da Natale Consalvo per la "stanza delle commedie" di S. Giorgio de' Genovesi (cfr. Croce, p. 61; Prota Giurleo, pp ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...