MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] servizi di riviste di una stampa che imita le vecchie foto all'albumina con un viraggio bruno finisce già Progetto e stile, ibid., pp. 10-21; A.C. Quintavalle, Il racconto di Giorgio Armani, in Armani, Milano 1982, pp. 11-33; L. Talley, Valentino, ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] e deserto Agro Pontino - e i nazionalismi di vecchio stampo, militaristi e aggressivi in sostegno di interessi materiali fascista restano l'Unione nazionale, costituita a Ginevra da Giorgio Oltramare e il Fronte nazionale, costituitosi a Zurigo e di ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] arabo può essere citata la Sala Nuziale presso la chiesa di San Giorgio al Cairo (cfr. U. Monneret de Villard, Note stor. si adattarono alla tecnica araba, pur continuando ad adoperare i vecchi tipi. Una buona raccolta di questi paramenti di epoca ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] 34 ettari, corrispondente press'a poco all'attuale "Città Vecchia" (II distretto urbano). La proclamazione del porto franco, è anche il movimento aereo: dall'idroscalo (Bacino San Giorgio) partono linee regolari per Venezia, Zara, Ancona, esercitate ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] a.C.
Età del Bronzo. - Una revisione dei vecchi materiali e una serie di nuovi rinvenimenti, hanno ridimensionato l il 1990, vanno ricordati: Palazzo Reale, Palazzo Ducale, Palazzo S. Giorgio, Porta di S. Andrea (Soprana), Casa di Colombo e chiostro ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] (Giovanni Borghi, Luciano Fineschi, Marcello Riccio, Ivan Vandor, Giorgio Zinzi, Bruno Perris, Pino Liberati e Peppino D'Intino).
della sua vita anche John Coltrane, che, sciolto il vecchio quartetto, iniziò a collaborare con i musicisti della new ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] Teodolinda aveva fondato un battistero, sorsero la Rotonda o Duomo Vecchio, costruzione a pianta centrale, romanica, del sec. X-XI al quale è possibile riferire un dipinto con S. Giorgio che uccide il drago nella Pinacoteca bresciana, dimostra con la ...
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UTRECHT (A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Carlo MORANDI
Città olandese, capoluogo della provincia omonima, sul Kromme Rin, che entro la città si divide in Oude Rijn, Waartsche Rijn e Vecht. Poco fuori [...] su potenti archivolte e sotto di queste si trovano delle vecchie abitazioni, che ormai servono quasi soltanto da magazzini. La le tombe meritano menzione quelle di Guy d'Avesnes (1317), Giorgio van Egmont (1549) e dell'ammiraglio Van Ghent, buona ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] gli ha permesso di guidare contemporaneamente tante opere grandiose. Vecchio e paralitico tanto che, come narra il Vasari, lasciati dalla scuola del Brunelleschi e da quella di Francesco di Giorgio. Ed ecco infatti la chiesa di S. Biagio di ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
*
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] ed era stata espulsa dalla città; era il più vecchio dei diciotto figlioli di Silvio Piccolomini e di Vittoria Forteguerri di Basilea con gli utraquisti, vide anzi il re nazionale Giorgio di Poděbrady rianrmare la sua fede nella dottrina utraquista e ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...