I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] Zancani doveva a Hans Roch parecchio denaro: 64 lire per un vecchio conto, 8 lire e 2 soldi per uno più recente, senza vita economica nella Repubblica veneta (secoli XIII-XVIII), a cura di Giorgio Borelli, Verona 1985, pp. 197-269. L'autore, a ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] G.A. Cappellari-Vivaro, Il Campidoglio, c. 117.
9. Giorgio Cracco, La cultura giuridico-politica nella Venezia della "Serrata", in AA consiglio erano i Bembo, i Gauli e i Memmo. Le "case vecchie" assenti erano i Bembo, i Bragadin, i Memmo e i ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] , e più ancora nelle Dediche delle due tragedie, a Giorgio Washington e « Al popolo italiano futuro», e inviare al re e le riserve eran proprie degli uomini ancor legati a un più vecchio abito di vita e di gusti: ed è significativo che in questa ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] vari articoli sul "Dovere Nazionale" nei mesi precedenti: "la vecchia destra delle élites era superata, la nuova destra 'di in Germania dopo la Prima guerra mondiale, a cura di Peter Hertner-Giorgio Mori, Bologna 1983, p. 517 (pp. 509-532).
176. ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] B. d'Agostino - D. Ridgway (edd.), Apoikia. Scritti in onore di Giorgio Buchner, Napoli 1994, pp. 29-36; N.F. Parise, Le prime ) al riferimento al chicco di grano (0,52 g): il vecchio denaro infatti era equivalente a 20 chicchi d'orzo, mentre il nuovo ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] la Loggetta compiuta negli anni Quaranta; alle Procuratie vecchie che risalgono ai primi decenni del secolo e anni Ottanta; alle palladiane chiese del Redentore e di S. Giorgio Maggiore anch'esse di quel periodo e al ponte di Rialto completato ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] lì a poco, infatti, il senato affiancherà al vecchio istituto il nuovo Banco giro, che si accollerà d'interesse. Corso, dividendi e sconto dei dividendi del Banco di S. Giorgio nel secolo XVI, ora in Id., Saggi di storia economica e sociale ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] del Duomo), due lastre del ciborio della pieve di San Giorgio presso Sant'Ambrogio di Valpolicella (prov. Verona; Lusuardi Siena eretto dopo l'856, in relazione all'abbandono della vecchia Capua e alla fondazione del nuovo insediamento sul sito dell ...
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Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] Mondiali di Dublino 1982 sotto la sella di Michel Robert; da Giorgio Nuti su Impedoumi; da Filippo Moyersoen su Adam e infine da conquistato dalla Nuova Zelanda. L'unico rappresentante della vecchia Europa tra i primi cinque individuali è stato il ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] (1543). Già alla fine del Quattrocento l'umanista Giorgio Valla (?-1500) aveva usato alcuni estratti degli scritti calendario era bisestile, mentre non lo era secondo quello vecchio.
A ostacolare l'adozione del nuovo calendario contribuì il fatto ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...