Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lorenzo de’Medici, patrono delle arti e del sapere, sembra anche essere al centro della [...] andati per Firenze dal tempo del Magnifico Lorenzo vecchio de’Medici; quando egli hebbero prima cominciamento per della morte – precedente il 1512 – a preparare il ritorno dei Medici.
Giorgio Vasari
Le Vite, parte IV
[…] e sopra il carro era una Morte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Canti, strofette e inni accompagnano il cammino e celebrano gli eroi delle due grandi [...] mettono a ballare e alla fine anche lui diventa sanculotto.
Il passaggio dalla aristocratica gavotte retenue, simbolo del vecchio regime, alla plebea carmagnole rappresenta, in modo semplice ma efficace, la rottura rivoluzionaria.
L’operina di Grétry ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I processi di diffusione della chimica antiflogistica nei diversi contesti politici europei [...] nuova chimica e polemizzano contro il geologo James Hutton, mentre il “vecchio” Joseph Black – che nel 1754 ha isolato il primo gas accettare la nuova chimica, mentre Giovanni Fabbroni e Giorgio Santi –quest’ultimo professore a Pisa –costituiscono il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento le colonie dell’America del Nord danno vita a un particolare [...] nella lettura del pentagramma. Spesso questa notazione prescinde anche dal rigo.
Nelle colonie, inoltre, ha larga diffusione anche il vecchio sistema di solmisazione inglese Gamut (o grounds of music o fasola: Fa, Sol, La).
Il più popolare autore di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Rivoluzione francese segna un punto di svolta nella storia della musica militare, [...] borghese e popolare, nonché stimolo “nazionale” ai reggimenti repubblicani. La musica militare e cerimoniale perde così il vecchio carattere aristocratico e quasi cameristico, per acquisire un vivo se pur solenne colore “popolare”.
Il 20 settembre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è dominato dalle ricerche degli umanisti, desiderosi di entrare in possesso [...] che il XV secolo volga al termine vengono date alle stampe la Naturalis Historia (Venezia 1469) di Plinio il Vecchio, la Geographia (Roma 1469) di Strabone commentata da Guarino Veronese, il commento di Macrobio al Somnium Scipionis (Venezia 1472 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Béla Bartók, nato in Transilvania nel 1881 e morto in esilio negli Stati Uniti nel 1945, [...] sotto l’egemonia formale di un’altra cultura, continuando nell’equivoco di una musica di intenti nazionali legata al vecchio ordine musicale europeo.
A partire dall’opera Il castello di Barbablù, su libretto di Béla Balázs, del 1911, compaiono ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] tradizione architettonica fiorentina con le necessità di decoro e convenienza. Con vari collaboratori lavorò alla decorazione di Palazzo Vecchio (Quartiere degli Elementi, 1555-57, e di Leone X, 1555-62; salone dei Cinquecento, 1562-65; studiolo di ...
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GIORGIONE (appellativo di Giorgio da Castelfranco)
Lionello Venturi
Pittore. Fra tutti i maggiori artisti del Rinascimento italiano, G. appare quello più difficile da conoscere, non solo per la difficoltà [...] orientale infine l'atteggiamento delle nuove generazioni nella figura del giovane smarrito nella contemplazione della natura. Il vecchio, che rappresenta la vecchia cultura, impreca; l'uomo di mezza età ha ancora qualche rapporto con il pensiero del ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] e la vittima.
Conclusioni
Negli ultimi anni la situazione del pianeta giustizia si è andata progressivamente deteriorando, dando corpo al vecchio adagio secondo cui «al peggio non c’è mai limite». Tullio Padovani, uno dei nostri migliori e arguti ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...