VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
Francesco Pellati
La fama di V. è quasi unicamente affidata al suo trattato (i Dieci Libri di Architettura), che, ove se ne eccettuino alcune epitomi da esso derivate (Faventino, [...] , cioè che era piccolo di statura e, quando scriveva il trattato, vecchio e infermo. Né, a parte il trattato, sappiamo gran che intorno trattati. Anche i trattati architettonici di Francesco di Giorgio, del Filarete, di Luca Pacioli, di Francesco ...
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POLA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Guido ALMAGIA
Vittorio SOGNO
Ferdinando FORLATI
Vittorio SOGNO
Clarice EMILIANI
B. F. T.
Capoluogo della provincia omonima che abbraccia quasi per intero [...] dalle nuove costruzioni indusse a sistemare queste al di fuori del vecchio centro. Tra il 1848 e il 1870 Pola venne espandendosi opere sul monte Cappelletta, a sud, e sulle colline di S. Giorgio, a est del porto, e poi, successivamente, il forte Pomer ...
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Poeta, filosofo e critico inglese, nato a Ottery St. Mary nel Devonshire il 21 ottobre 1772. Figlio d'un ecclesiastico e maestro di scuola della parrocchia, sin dalla prima infanzia C. rivelò quelle che [...] tutto risanata. Gli anni seguenti C. abitò quasi sempre con un vecchio amico, Morgan, la moglie e la sorella del quale gli dedicarono , sapeva gettare sopra i suoi ascoltatori. Nel 1824 Giorgio IV gli assegnò un sussidio annuo di 100 sterline, ...
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La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] Savona mettendola definitivamente sotto il dominio di Genova. Già vecchio, nel 1547 dopo la congiura dei Fieschi occupava il (1664-1733) vicelegato ad Avignone ed arcivescovo di Benevento, Giorgio (1708-1759) nunzio alla dieta di Francoforte (1742) e ...
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Dal nome della città di Brandeburgo si denominarono dapprima la marca, che fu la culla dello stato prussiano, poi la provincia istituita nel 1816. Una ripartizione amministrativa ne staccò poi Berlino [...] ulteriore sviluppo del paese, che si estese molto al di là dei vecchi confini. Egli aveva sposato l'erede del ducato di Jülich sul basso difficile.
Sotto il successore di Giovanni Sigismondo, Giorgio Guglielmo (1619-40), infierì la guerra dei Trent ...
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Sulla spinta di un sistematico interessamento scientifico ai fenomeni relativi alla dinamica delle trasformazioni ambientali, la storiografia contemporanea ha progressivamente operato una serie di scelte [...] Cité des sciences et de l'industrie. Sempre in area parigina sono da segnalare i progetti per il recupero del vecchio acquario del Trocadéro e quelli per la riabilitazione degli edifici delle officine Renault sull'Île Seguin a Boulogne-Billancourt da ...
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È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] si fermò a Laodicea, ospite degli Apollinari, che il vescovo Giorgio, ariano, scomunicò. Non è improbabile che il figlio si . Basilio. Questi infatti stava per rompere con il suo vecchio maestro Eustazio di Sebaste, il quale gli rimproverò i suoi ...
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SERRATURA (gr. κλεῖϑρον; lat. sera, claustrum; fr. serrure; sp. cerradura; ted. Schloss; ingl. lock)
Giulio PELA
Emilio MAGALDI
Filippo ROSSI
La serratura, intesa come elementare mezzo meccanico di [...] , con la Madonna e il Bambino; una con San Giorgio che colpisce il drago e nella collezione Carrand (Firenze, fornitore della chiave abusivamente adoperata è passibile di pena. Nel vecchio codice sardo, abolito nel 1859, l'apertura illecita di ...
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IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] di S. Paolo, che segnò uno dei più violenti trapassi tra il vecchio e il nuovo che mai si vedessero in arte. Vicino alla camera del Madonna della Scodella (Parma), la Notte e la Madonna del S. Giorgio (Dresda), li dipinse certo fra il '27 e il '30, ...
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QUINTILIANO, Marco Fabio (M. Fabius Quintilianus)
Achille Beltrami
Nacque, secondo ciò che gli antichi tramnandano e che pare ormai non suscettibile di ulteriori dubbî, a Calagurris (l'odierna Calahorra) [...] stretta somiglianza con le controversie lasciateci da Seneca il Vecchio, suppone la progressiva formazione della raccolta nella seconda ebbero copiose edizioni, dalla prima completa di Giorgio Merula Alessandrino (Venezia 1481) a quella fondamentale ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...