Capoluogo del piccolo stato omonimo (uno dei 18 componenti della Repubblica Germanica; Freie- und Hansestadt Hamburg; vedi sotto), è la seconda città della Germania per numero d'abitanti e il più grande [...] in mattoni. L'incendio del 1842 distrusse gran parte della vecchia città; e delle nove chiese preesistenti (compreso il Duomo 1843-1847 Leonard Prey innalza nel quartiere di San Giorgio la bella Dreifaltigkeitskirche per la quale si ispirò alla ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] all'Amba Alagi Melanopsis.
Questi dati integrano il già vecchio ritrovamento di una pianta (Nicolia aegyptiaca Ung.) in benedizione e posa della prima pietra della chiesa armena di S. Giorgio in Addis Abeba. Accadeva cioè qualche cosa di simile a ciò ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] XIX nuove destinazioni, venendo radicalmente rinnovati; cosicché oggi della vecchia Basilea non rimangono che pochi monumenti e le tre 1356 appartiene la facciata con le statue equestri di S. Giorgio e S. Martino. Dopo il terremoto del 1356 furono ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] d'Alfonso I d'Este, la grande ancona con l'alfiere San Giorgio di Dosso Dossi; un'ancona e l'arpa estense, entrambe tra nome. Un incendio lo distrusse nel 1881. Teatro comunale vecchio: costruito la maggior parte in legno dal Valentini nel proprio ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] Biondo, Poggio Bracciolini, Carlo Aretino, Giovanni Aurispa, Giorgio da Trebisonda. La gara ebbe luogo con solennità in vedere nel De iciarchia, l'ultimo lavoro, ove il vecchio umanista amò confidare ai posteri gli eterni valori ai quali aveva ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] tutti i principi suoi protettori e passato l'elettore Giorgio Luigi di Hannover sul trono d'Inghilterra, egli sperò ., V, p. 334), qualche cosa che supera di gran lunga i vecchi problemi di massimo, o di minimo. In questi nuovi problemi infatti si ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] ę dimostrata dal decorso stesso delle attuali vie a S. del vecchio centro. Il decorso s'ę adattato a quello delle antiche operavano soprattutto i pittori Martino Altomonte, Giorgio Filippo Rugendas e Giorgio Eleuter Siemiginowski e l'incisore Romeyn ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] i fratelli Bernardo ed Ernesto si divisero nel 1535 il vecchio margraviato di Baden, distinto da allora nei due rami Baden furono dati alle fiamme.
Per il minorenne margravio Ludovico Giorgio, figlio di Ludovico Guglielmo, governò la vedova di quest ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] restano l'abside della cattedrale e la torre campanaria di S. Giorgio fuori le mura, che, innanzi il 1135, fu la a nord, un episodio sembra mostrarci la mano del Tura. Dal vecchio maestro prese vital nutrimento anche l'arte di Ercole Roberti (morto ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] raccogliere intorno a sé un partito, sfruttando i vecchi dissapori tra i vescovi della Palestina e dell'Asia loro volta condannavano i capi del partito avverso, Acacio di Cesarea, Giorgio di Laodicea, Ursacio di Singiduno, Valente di Mursa.
Era lo ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...