ODERISI di Guidone da Gubbio
Alessandra Perriccioli Saggese
ODERISI (Oderico) di Guidone da Gubbio. – Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo miniatore attivo a Bologna tra [...] visto le opere, nel suo soggiorno a Bologna fra il 1286 e il 1287 (Longhi, 1966B, p. 4).
A prestar fede a GiorgioVasari (1568, pp. 384 s.), che fornisce qualche notizia di Oderisi all’interno della vita di Giotto e certamente trasse i suoi dati dal ...
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SANSONI, Giulio Cesare
Luca Brogioni
SANSONI, Giulio Cesare. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1838 da Antonio e da Anna Calenzoli e venne battezzato due giorni dopo nel battistero della città, avendo [...] della nuova macchina da stampa Koenig & Bauer. Questa venne utilizzata per l’edizione delle Opere di GiorgioVasari (1878-1885), curate da Gaetano Milanesi, archivista e storico dell’arte attivo nell’ambiente culturale del Gabinetto Vieusseux ...
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STROZZI, Matteo
Francesca Klein
– Nacque a Napoli nel novembre del 1471 da Lorenzo di Matteo di Simone Strozzi e da Antonia Baroncelli. I primi anni della sua vita lo videro ben inserito nella famiglia; [...] , Vettori, Iacopo Gianfigliazzi, Raffaello de’ Medici e Giuliano Capponi) che sottoscrissero l’atto. L’evento fu raffigurato da GiorgioVasari in un dipinto di Palazzo Vecchio nella sala dedicata a Cosimo I, nel 1559: Strozzi figura a fianco di ...
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RICCIO, Mariano
Luigi Hyerace
RICCIO, Mariano. – Scarsi sono i dati biografici su Mariano Riccio che, a detta di Filippo Hackert e di Gaetano Grano (1792, 2000, p. 66), nacque a Messina nel 1510.
Ricordato [...] ’500 a Napoli e nell’Italia meridionale, Chiaravalle 1970-1971, pp. 41 s.; F. Abbate, La pittura napoletana fino all’arrivo di GiorgioVasari (1544), in Storia di Napoli, V, Cava dei Tirreni 1972, pp. 842 s.; F. Campagna Cicala, scheda n. 11, in X ...
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SERRISTORI, Averardo
Paola Volpini
SERRISTORI, Averardo. – Nacque a Firenze il 17 novembre 1497 da Antonio e da Maddalena di Francesco Gherardi.
La coppia ebbe dodici figli e Averardo, il primo maschio, [...] rete di conoscenze sul piano culturale e politico e rapporti con figure di rilievo quali Benvenuto Cellini e Michelangelo. GiorgioVasari racconta che, alla morte di Michelangelo, l’ambasciatore fece in modo che i suoi disegni non fossero dispersi ...
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RISTORO da Campi Bisenzio
Guido Tigler
RISTORO da Campi Bisenzio (fra Ristoro da Campi). – Presunto architetto dell’Ordine domenicano, attivo nel Duecento a Firenze. Nell’edizione giuntina delle Vite [...] Ricci, Storia dell’architettura in Italia dal secolo IV al secolo XVIII, II, Modena 1857-1860, pp. 93 s.; Le opere di GiorgioVasari, a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, 1906, pp. 355 s.; J. Wood Brown, The dominican church of Santa Maria Novella ...
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RICCI, Ostilio
Filippo Camerota
RICCI, Ostilio. – Nacque a Fermo il 27 settembre 1540 da Orazio e da Elisabetta Gualteroni, entrambi di nobili origini.
Nonostante la reputazione di cui sembra aver goduto [...] con istruzioni geometriche assai simili a quelle dei manoscritti appena ricordati. Tra i suoi allievi potrebbe esserci stato anche GiorgioVasari il giovane che ebbe accesso ai suoi scritti e li utilizzò in almeno due delle sue opere: l’opuscolo ...
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SCALETTI, Luca
Stefano L'Occaso
– Nacque a Faenza, da Sebastiano (non si conosce, invece, il nome della madre), anch’egli pittore (su cui v. A. Tambini, Pittori faentini della prima metà del Cinquecento, [...] (L’Occaso, 2012, p. 15). In ogni caso, GiorgioVasari (1550, 1984, p. 81) afferma già nell’edizione Torrentiniana passato all’altro, e Armenini stesso tace di Scaletti.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite (1550), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, V ...
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SOPRANI, Raffaele
Daniele Sanguineti
‒ Nacque a Genova l’8 gennaio 1612 dal nobile Antonio Maria e da Geronima Oliva (Le vite de’ pittori..., 1674, p. 337).
Venne avviato agli studi umanistici dal sacerdote [...] «informatione in scritto de’ pittori genovesi fioriti doppo il Vasari, la di cui penna non li haveva potuti celebrare» (p. 338): nell’avviso posto ad apertura delle Vite... di GiorgioVasari (Bologna 1647) Manolessi si era in effetti appellato ai ...
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ZELOTTI, Giambattista
Andrea Polati
– Nacque con ogni probabilità a Verona, come del resto assicurano GiorgioVasari (1568, 1984, p. 472) e Carlo Ridolfi (1648, 1914, pp. 363 s.), in una data che plausibilmente [...] collega veronese, con cui inizialmente aveva lavorato, per molto tempo la sua figura è uscita inevitabilmente schiacciata.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite (1550 e 1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, V, Firenze 1984, pp. 472 s.; A. Palladio ...
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