PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] Gelli e Niccolò Martelli; filosofi come Simone Porzio e Bartolomeo Ghettini detto il Selvaggio; artisti come Baccio Bandinelli, GiorgioVasari, Benvenuto Cellini, Giovambattista Del Tasso, Niccolò Pericoli (il Tribolo). Ma il suo bersaglio d’elezione ...
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VITONI, Ventura
Costantino Ceccanti
– Figlio di Andrea di Vita Vitoni (sconosciuta risulta, invece, l’identità della madre), nacque nel 1442 a Pistoia, da una famiglia originaria di Lamporecchio, una [...] Madonna dell’Umiltà, nel quale Vitoni lavorò fino alla morte. La storiografia artistica più antica, a partire da GiorgioVasari, ha indicato nell’architetto pistoiese il progettista dell’intero complesso; studi più recenti, realizzati a partire dagli ...
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LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] con la Romagna pontificia, in La Piè, XLIX (1980), pp. 109-112; C. Davis, Working for Vasari: Vincenzo Danti in palazzo Vecchio, in GiorgioVasari tra decorazione ambientale e storiografia artistica. Atti del Convegno… 1981, a cura di G.C. Garfagnini ...
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TOMMASO Pisano
Roberto Paolo Novello
TOMMASO Pisano. – Figlio e allievo di Andrea Pisano (Andrea di Ugolino di Nino da Pontedera) e fratello di Nino (Nino Pisano, v. la voce in questo Dizionario), [...] , sia pure solo a livello di ‘disegno’. A indicare, invece, una concreta attività di Tommaso come architetto è il testo di GiorgioVasari: «il quale [Tommaso] finì la cappella di Campo Santo, e pose la fine del campanile del Duomo, cioè quella ultima ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] di cui si trova richiamo nei più famosi trattati dei suoi tempi: sicché conviene ancora rammentare che il fiorentino GiorgioVasari il Giovane inseriva esempi tratti dai testi del C. nel suo ancora inedito manoscritto riguardante problemi geometrici ...
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TOSCANI, Giovanni di Francesco
Lorenzo Sbaraglio
– Nacque nel 1372 circa, come si desume dai Campioni del Catasto dei cittadini di Firenze del 1427, nei quali gli ufficiali dichiararono che il pittore [...] la morte Toscani è ricordato nel Codice Magliabechiano (1537-1542 circa, 1892) tra gli allievi di Agnolo Gaddi, e da GiorgioVasari (1568, 1967), che lo giudica il migliore fra i discepoli di Giottino e sostiene che fosse aretino; ne fornisce inoltre ...
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NELLI, Pulissena
(Polissena) Margherita
Andrea Muzzi
(in convento Plautilla). – Nacque a Firenze e venne battezzata il 29 gennaio 1524, secondogenita di Piero, merciaio della parrocchia di S. Felice [...] dell’Ordine domenicano, preludio a una più ampia riforma sociale, si svilupparono in vario modo molte attività artistiche.
GiorgioVasari, legato a Cosimo I de’ Medici, pur non avendo simpatie per le tendenze repubblicane dei religiosi savonaroliani ...
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SABEO, Fausto
Stefano Benedetti
SABEO, Fausto. – Nacque a Chiari, nei pressi di Brescia, in data imprecisata intorno all’anno 1475, da una famiglia di media condizione, se si considera quanto egli accennò [...] et al., I-III, Città del Vaticano 2010-2014, ad ind.; C. Occhipinti, F. S. e le arti figurative. Tra Vasari e Michelangelo, in GiorgioVasari e il cantiere delle Vite del 1550, a cura di B. Agosti - S. Ginzburg - A. Nova, Venezia 2013, pp. 47 ...
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VINCIDOR, Tommaso
Barbara Furlotti
– Nulla si sa della sua famiglia di origine, così come si ignorano l’esatta data di nascita, presso chi abbia effettuato l’apprendistato e quando sia giunto a Roma [...] raffaelleschi già a partire dal 1514 (Dacos, 2010, pp. 354 s.). Ricordato da GiorgioVasari al lavoro nelle logge Vaticane intorno al 1517-18 (Vasari, 1568, 1976), sempre su basi stilistiche gli sono stati attribuiti alcuni degli affreschi realizzati ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] dalle opere di Andrea del Sarto e di Iacopo Carucci, detto il Pontormo, presso cui andò a bottega, a quanto dice GiorgioVasari (VI, p. 6), dopo aver ammirato le figure della Fede e della Carità affrescate nel portico della Ss. Annunziata (1513-14 ...
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