FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] e manoscritti, nonché di monete e oggetti archeologici. Il Vasari, al quale egli aveva commissionato nel 1545-46 quattro sportelli Giorni del palazzo della Cancelleria, affrescata da GiorgioVasari per Alessandro, appare per la prima volta quello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] Vinci. Dal quale appresso cominceremo.
in Scritti d’arte del Cinquecento, a cura di P. Barocchi, Toribo, Einaudi, 1971
GiorgioVasari
Lettera a Benedetto Varchi,12 febbrario 1547
Il volere, M. Benedetto mio onorandissimo, dimandar a me di quel ch’io ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] - aveva fatto costruire nel 1652 in duomo un secondo organo, dirimpetto al primo realizzato con l'intervento di GiorgioVasari circa un secolo prima per volere di Ranuccio Farnese. Al G. l'arcivescovo chiese di realizzare le portelle, raffiguranti ...
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teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] (celebrato dall’ecfrasi del Castiglione) e della scena della ripresa romana (la cui eccezionalità è rilevata da Giovio e da GiorgioVasari) segna una svolta nella storia dello spazio teatrale (le fonti in Cruciani 1983, pp. 440-46; Ruffini 1986).
L ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] lignaggio. Decise la risistemazione della "vigna" di Roma, fuori della porta del Popolo (acquistata nel 1519). Secondo quanto riporta GiorgioVasari - che intorno al 1548 si era occupato di palazzo Del Monte a Monte San Savino -, fu opera propria il ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] (1909), pp. 288-301; Id., “J. S. scultore”: note ed appunti, Venezia 1910; Id., Vita di J. T. detto il S. di GiorgioVasari, Firenze 1913; U. Middeldorf, Unknown drawings of the two Sansovinos, in The Burlington Magazine, LX, (1932), pp. 236-245; H.R ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] molto con grandissima facilità". Angelico divenne con GiorgioVasari l'epiteto stabile di G., in se la beatificazione ufficiale è avvenuta solo il 3 ott. 1982.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1986 ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] sconosciuti di scuola senese, in Rassegna d'arte, IV (1908), pp. 3-9; Id., Introduzione alla vita di P. Laurati di GiorgioVasari, Firenze 1912; B. Berenson, Essay in the study of Sienese painting, New York 1918; E.T. De Wald, The Carmelite Madonna ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] possibile comprovare (Férarès).
L'unica fonte antica che riguardi la giovinezza del G. è la cursoria menzione nelle Vite di GiorgioVasari, il quale ne ricorda la presenza nella bottega di Paolo Romano (documentato tra il 1451 e il 1467): nessun ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] , potrebbe collegarsi, come termine ante quem, a un documento del 1306 (Novello, 1995, pp. 630 s.).
Citata anche da GiorgioVasari all’interno del duomo, subì nei secoli spostamenti tra il duomo e il Camposanto, per trovare oggi accoglienza nel Museo ...
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