NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] "Maia", 36, 1984, pp. 71-83; L. Onofri, Note su Giorgio Trapezunzio e il "De evangelica preparatione" di Eusebio da Cesarea, "La Cultura 59; Id., Bernardo Rossellino a Roma, II, Tra Giannozzo Manetti e Vasari, ibid., 65, 1992, pp. 31-43; M. Tafuri, ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] il cui fratello aveva sposato la pronipote Isolante, pur conoscendo le Vite di Vasari, nel suo testo (1585 circa) dice che morì all'età di 80
Il progetto della chiesa è opera di Francesco di Giorgio con cui il F. dovette consultarsi per stabilire il ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] il 1514-15) è condizionata dall'impianto già iniziato (1491-92), secondo Vasari, da Bartolomeo Della Gatta, con riferimenti alla chiesa del Calcinaio di Cortona di Francesco di Giorgio. Tuttavia, più che nel cortile di Civita Castellana, sembrano qui ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] civili, militari e religiose. Non stupisce che Vasari, nell'edizione giuntina delle Vite del 1568, aggiornata , in Maestri della pittura veronese, Verona 1974, pp. 23-30; San Giorgio di Valpolicella, a cura di P. Brugnoli, Verona 1975; L. Franzoni, ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] I iniziò la costruzione degli Uffizî su progetto del Vasari. Ferdinando, divenuto granduca, portò agli Uffizî parte - Anton Maria Zanetti fondò una collezione di cammei poi venduta a re Giorgio III d'Inghilterra.
Bibl.: A. F. Gori, Gemme antiche di ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] senza dubbio, una piccola parte di verità.Il termine usato da Vasari, e da Ghiberti prima di lui, per indicare l'arte su monete d'argento di Costantino IX (1042-1055). S. Giorgio che incorona l'imperatore è raffigurato su monete di Giovanni II ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] ’epineion straboniano, per il quale si oscilla tra Porto San Giorgio, secondo la proposta di Cluverio, la località di Santa Maria a di Urbisaglia (località La Maestà, Fiastra e Colle Vasari), in quello di Fermo (via Pompeiana, contrada Salvano ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] attribuito all'architetto toscano Fuccio (ricordato da Vasari anche a Napoli per Castel dell'Ovo e La 'Porta delle Torri' di Federico II a Capua in un disegno di Francesco di Giorgio, "Napoli Nobilissima", n. ser., 28, 1981, pp. 203-221; 29, 1982, ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] ill. da C. Cesariano, III, Como 1521, p. XLVIIIv; G. Vasari, Le vite…(1550 e 1568), III, Testo, a cura di R. 51-61; M. Tafuri, "Pietas" repubblicana, neobizantinismo e umanesimo. Giorgio Spavento e T. L. nella chiesa di S. Salvador, in Ricerche ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] , pp. 8 s., 96-100) ripetendo l'errore di G. Vasari (Le vite de' più eccellenti pittori scultori e architettori nelle redazioni del 1996, p. 241) oppure allo stile, oltre che dello stesso Giorgio da Sebenico, di Bonino di Iacopo da Milano e ad altre ...
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