. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] che al Condivi, di fissare quella dottrina, che sarebbe ora per noi inestimabilmente preziosa. Non ne dà alcuna eco il Vasari, nell'Introduzione alla scultura.
Costumasi per molti artefici fare la figura di nove teste: la quale viene partita in otto ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] opere in tutti i campi: l'erezione del castello di S. Giorgio, di chiese e di santuari, la riforma degli statuti bonacolsiani. I Gonzaga. Sotto l'impulso di Giulio Romano, Mantova, diceva il Vasari, non doveva più chiamarsi col suo nome, ma Nuova Roma ...
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RESTAURO
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
Carlo ALBIZZATI
Umberto CIALDEA
Gino TESTI
. Restauro dei monumenti. - Il proposito di restaurare i monumenti, sia per consolidarli riparando alle ingiurie [...] S. Maria in Cosmedin, di S. Sabina, di S. Saba, di S. Giorgio in Velabro, di S. Stefano degli Abissini, e i monumenti dei Fori imperiali, il restauro in specie per i dipinti, già deprecato dal Vasari e dal Maratta, ma da loro stessi praticato; saranno ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] alla biografia del medesimo capitano scritta da Filippo Sassetti; dalle Vite dei più celebri pittori, scultori e architetti del Vasari alle Vite dei Matematici e di Federigo e Guidobaldo d'Urbino del Baldi; dalle Vitae virorum illustrium e dagli ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] 'attività teorica e pratica, militare e civile, di Francesco di Giorgio e dei Sangallo vecchi (i Giamberti), l'opera di Bramante talaltra la libera genialità dei suoi architetti.
Bibl.: Vasari, Le vite dei più eccellenti pittori, scultori ed ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] dalla nausea generale contro il manierismo di Giulio Romano, del Vasari, degli Zuccari, del Cavalier d'Arpino e di tutti gli (circa 1549) alle facciate del Redentore e di S. Giorgio Maggiore a Venezia e specialmente al Teatro Olimpico di Vicenza. ...
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FISICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio GARBASSO
Il termine greco di ϕυσικός (cioè "concernente la ϕύσις, la "natura") entrò nell'uso propriamente con Arisiotele, che con l'espressione τὸ [...] di Cione del Verrocchio ci dobbiamo rimettere alla testimonianza del Vasari, per altri, come Piero della Francesca, e Leon Alberti e Buonaccorso Ghiberti e Antonio Filarete e Francesco di Giorgio Martini ci restano le prove sicure, sebbene in gran ...
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. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] zingari che, come disegno di Leonardo, è ricordato dal Vasari. Il secondo comprende diverse teste virili eseguite a penna, disegnando Napoleone I come un pigmeo nel palmo della mano di Giorgio III, e dando a Fox la pinguedine di Falstaff e a ...
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Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] seconda tendenza considera il rilievo come un "quadro" (Vasari), soggetto alle norme della prospettiva matematica. La regula Donatello derivano Desiderio, Mino da Fiesole, Francesco di Giorgio Martini e il giovane Michelangelo. Agostino di Duccio ...
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In architettura per camino s'intende quella cavità ricavata nello spessore d'un muro, la quale contiene un focolare sormontato direttamente da una cappa e da una gola o canna destinata a smaltire i prodotti [...] , un camino di pietra, opera del Mosca, molto lodato dal Vasari), a Urbino (in molte sale del palazzo ducale). Ad Arezzo, villa Colletta pure a Firenze, a Genova nel palazzo S. Giorgio, a Bologna nel palazzo Fantuzzi e nel palazzo Bevilacqua. Nel ...
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