CORIOLANO, Cristoforo
Chiara Garzya Romano
Mancano dati sicuri sull'origine di questo xilografo che secondo la tradizione si chiamava Lederer, era originario di Norimberga e avrebbe cambiato nome in [...]
All'incerta data di nascita è connessa pure la eventuale identificazione del C. con il "Mo Cristofano a Venetia" cui GiorgioVasari mandò un suo ritratto perché fosse inciso in legno (lettera al Borghini del 20 sett. 1566: G. Gaye, Carteggio inedito ...
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TURINI, Baldassarre
Costantino Ceccanti
– Nacque a Pescia il 27 febbraio 1485 (data, come quella di morte, desunta dall’epigrafe sepolcrale), figlio di Turino e di Lionarda Orlandi.
La città, posta [...] , Turini commissionò a Raffaello da Montelupo il sepolcro dell’omonimo zio, realizzato in marmi policromi e giudicato da GiorgioVasari come una delle più importanti realizzazioni di questo scultore.
Negli anni in cui si lavorava alla cappella presso ...
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FORZORI (Forziori), Alessandro
Monica Grasso
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore aretino, figlio di Giovanni Donato, collaboratore di GiorgioVasari, attivo tra il 1564 e il [...] , in Il palazzo dei Cavalieri e la Scuola normale di Pisa, a cura di G. Gentile, Bologna 1932, pp. 25 s., 28; Neue Briefe von G. Vasari, a cura di H.W. Frey, München 1940, pp. 89, 90 n. 3, 91, 93, 96, 99; Pinacoteca comunale di Città di Castello, I ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] 'autobiografia di GiorgioVasari assieme al quale, per testimonianza dello stesso (VII), si recò a Roma tra il febbraio e il giugno 1538 per eseguire disegni e rilievi (più di trecento) dalle antichità classiche. là del resto lo stesso Vasari (VI, p ...
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ADRIANI, Giovanni Battista (Giambattista Marcellino)
Giovanni Miccoli
Figlio di Marcello Virgilio, nacque a Firenze nel 1511. Partecipò alla difesa della città contro l'esercito imperiale-pontificio [...] è Plinio il Vecchio) indirizzandoglielo in forma di lettera (Lettera di M. Giovambattista di M. Marcello Adniani a M. GiorgioVasari nella quale brevemente si racconta i nomi e l'opere de' più eccellenti artefici antichi in pittura, in bronzo ed in ...
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Gaddi, Giovanni
Figlio di Taddeo, banchiere operante a Firenze e Roma, in stretto e proficuo legame con Leone X e Clemente VII, G. nacque a Firenze nel 1493 e morì a Roma nel 1542. Fu legato in gioventù [...] da consuetudine con Giuliano de’ Medici, duca di Nemours: GiorgioVasari ci informa che entrambi erano membri di un sodalizio noto come Compagnia della Cazzuola. Presi gli ordini ecclesiastici, G. ebbe in commenda l’abbazia di S. Salvatore a ...
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FALSI ALTERATI
I cosiddetti falsi alterati (o alterati lessicalizzati) sono parole che presentano i suffissi tipici dell’➔alterazione, ma hanno un significato proprio, del tutto autonomo e diverso da [...] anche il francese facteur de lettres ‘commesso postale’);
– rosone, termine tecnico di ambito architettonico già attestato in GiorgioVasari nel XVI secolo, rievoca la forma di una rosa circolare;
– fumetto indica innanzitutto la nuvola di fumo (in ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] (Mc Neal Caplow, p. 114).
A un "maestro Giorgio Schiavo", impegnato a Gubbio in lavori per conto di Federico da sposata con G.B. Buffalei (Frey, 1913, p. 158).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 385 ...
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GIORGIO da Gubbio detto Mastro Giorgio
Gaetano Ballardini
Così è chiamato comunemente il ceramista Giorgio Andreoli, nato a Intra forse intorno al 1465-70, morto a Gubbio probabilmente nel 1553. Benché [...] botteghe di Deruta (v. maiolica). Mastro Giorgio ci dà conferma di tale duplice attività della italiana, I (1898); id., Per M. G. (numero unico), Forlì 1898, rist. in Il Vasari, III (1931), p. 89; id., La mostra delle opere di M. G. in Gubbio, ibid ...
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Nome con cui è noto il pittore Giorgio da Castelfranco (erroneo il casato Barbarelli; n. Castelfranco Veneto forse 1477 - m. 1510). Capofila della scuola veneta del Cinquecento, con la sua opera ebbe un [...] a macchia; l'assenza della fase di disegno e l'uso del colore per strutturare le figure apparivano a G. Vasari i tratti salienti dell'arte giorgionesca, identificata così con la maniera veneta.
Vita e attività
La scarsità delle notizie biografiche ...
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