TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] . Sotto la protezione del cardinale de’ Medici, Tolomei fu in contatto con letterati e artisti (fra cui Paolo Giovio, GiorgioVasari e Ludovico Ariosto, che lo ricordò insieme al fratello Lattanzio in conclusione dell’Orlando furioso, XLVI, 12, 1) e ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] , probabilmente legata alla personalità dell'imperatore e a volte vicina alla coniazione monetale. Diversamente da quanto affermato da GiorgioVasari (Wentzel, 1962b, p. 48), secondo il quale prima della metà del Quattrocento non vi sarebbe stato in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nasce "Tiziano con la verità pittoresca nel cuore", così lo rammenta Anton Maria [...] il “maggiore imitatore della natura nelle cose de’ colori”, secondo il giudizio di Sebastiano del Piombo riportato da GiorgioVasari. In breve tempo egli conquista la committenza lagunare, tanto da ottenere nel 1516, alla morte di Giovanni Bellini ...
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TARGIONI TOZZETTI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1712 dal medico Benedetto Targioni e da Cecilia Tozzetti.
Studiò a Pisa dove si laureò nel 1734 in medicina e filosofia con [...] corredati da brevi curricula dei personaggi significativi. Altrettanto larga è la bibliografia utilizzata a partire dalle opere di storici (GiorgioVasari) e filosofi naturali, dal Trattato dei Bagni di Pisa di Antonio Cocchi (pp. 9, 149) ai testi di ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] valutazione di 300 scudi d'oro. Pur frutto di un certo eclettismo, tributario dell'arte del Bronzino e di GiorgioVasari, Federico Zuccari e Federico Barocci, nonché della recente impresa decorativa dello studiolo di Francesco I, questi primi cimenti ...
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UBALDINI, Domenico detto il Puligo
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel 1492 dal fabbro Bartolomeo di Domenico e da Apollonia, figlia dell’orafo Antonio di Giovanni. Queste sono le notizie biografiche [...] su un chiaroscuro e uno sfumato molto incisivi; quella «certa nebbia» dovuta all’abbondanza di nerofumo che secondo GiorgioVasari gli sarebbe servita ad accentuare la spazialità delle opere ma anche a mascherare errori di composizione, dovuti a una ...
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VITELLI, Giovanni Luigi (detto Chiappino)
Michele Lodone
Nacque probabilmente a Città di Castello, nel 1520, da Niccolò II e Gentilina della Staffa.
Il padre, figlio di Paolo Vitelli (già capitano della [...] a lei si devono la committenza (probabilmente a GiorgioVasari) della cappella Vitelli nella chiesa di S. Francesco di Vitelli, su cui varie fonti concordano, è ritratta da Vasari, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, negli affreschi del ...
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VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] Camera del Comune (1400) e nel Consiglio del Popolo (1406).
La fortuna critica del Vite ha inizio con GiorgioVasari (1568), nelle cui biografie viene erroneamente indicato come allievo e collaboratore di Gherardo Starnina. Sebbene gli eruditi locali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire della prima metà del Cinquecento l’incontro con la tradizione toscana e romana del disegno [...] Udine operando secondo le conoscenze acquisite alla bottega di Raffaello e in ambito toscano. Nel 1541 è la volta di GiorgioVasari, la cui formazione basata sul primo manierismo fiorentino e sugli esempi romani è messa al servizio di Pietro Aretino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Idolatrata dai contemporanei e venerata dai posteri, la figura carismatica di Donatello [...] è talmente memorabile che attorno a quest’opera, appena un secolo dopo, fioriranno favole gustose come quella raccontata da GiorgioVasari, che descrive lo scultore infuriato per non essere riuscito a donare alla scultura anche la parola.
La svolta ...
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