Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] di Conches allo Speculum di Enrico Bate di Malines (XIII sec.), ai commenti e alle traduzioni quattrocentesche di GiorgioValla e Marsilio Ficino. La traduzione latina della Physica di Aristotele e la sua introduzione nella metà del XIII sec ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] e le arti, comprese anche quelle più vili che si chiamano serviles; e, in tempi prossimi, un altro maestro umanista, GiorgioValla, aveva, in un certo modo, realizzato questo programma nel De expetendis et fugiendis rebus opus, una vasta opera che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] sarebbe riprodotto anche nel libro XIX della vasta enciclopedia De expetendis et fugiendis rebus (1501) del grecista ed erudito GiorgioValla (1447-1500), per molti anni attivo a Venezia, che in esso condensò nozioni sui moti celesti e sulle stelle ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] platonici, come quello del piacere, già reso così popolare dal Valla, e quello della natura e dell'immortalità dell'anima.
C Amerigo Corsini, per chiedere l'intervento a suo favore di Giorgio Benigno Salviati e ribadire la sua piena ortodossia (Op., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] 1554, si pone sotto il patronato del nobile veneziano Giorgio II Contarini, cercando di trovare una collocazione, come degli spunti polemici avviati da critici acuti come Lorenzo Valla e Pietro Ramo, Patrizi introduce però novità significative, ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] di contrasti politici e di scontri ideologici, quando Giorgio da Trebisonda presenta come nuove incarnazioni di Platone Epicuro raffinato di critica anche sul terreno della teologia (L. Valla, Erasmo da Rotterdam); la retorica e la dialettica vengono ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] di traduttori (Andrea Biglia, Nicolò Tortelli, Giorgio di Trebisonda, Giovanni Argiropulo, Teodoro Gaza, Lisa, Dialectic or dialectical rhetoric? Agostino Nifo's criticism of Lorenzo Valla, "Rivista critica di storia della filosofia", 36, 1981, pp ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] che Carbone usò gli appunti del gesuita Paolo Valla, che insegnava logica al Collegio Romano nel periodo delle sue critiche furono seguite, invece, dalle stroncature di Giorgio Coresio e Vincenzio di Grazia (rispettivamente lettore di greco e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] in Transilvania (oggi Cluj-Napoca in Romania), invitato da Giorgio Biandrata (1516-1588) che ne chiedeva l’aiuto per umanistica e già sperimentati da Erasmo da Rotterdam e da Lorenzo Valla. Quest’ultimo, in particolare, aveva messo in luce le ...
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Storico della filosofia italiano (Fiume 1909 - Trieste 1976), prof. (dal 1962) di storia della filosofia nell'univ. di Trieste e quindi (dal 1970) di storia della filosofia medievale nell'univ. di Roma. [...] methodo (1944) e gli Stratagemata Satanae (1946) di G. Aconcio, gli Scritti religiosi e filosofici (1953) di L. Valla, Fede, dubbio e tolleranza (1960) di S. Castellion. Gli si deve inoltre la prima traduzione italiana della Propedeutica filosofica ...
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iperprotezionistico
agg. Eccessivamente protezionistico. ◆ all’inizio della settimana il tribunale aveva respinto il ricorso contro il trasferimento di una dipendente dell’Azienda Sanitaria Locale Valle d’Aosta. [Roberto] Vicquéry [assessore...