Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Constitutum Constantini, quasi un secolo e mezzo dopo Lorenzo Valla. Le personificazioni delle dieci province italiane e dei oggi, custodito dal citato Sacro militare ordine costantiniano di San Giorgio e onorato una volta l’anno, quando i membri ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Constantini nel 1440, da parte di Lorenzo Valla, e nella denuncia della mondanità del papato tentare di spezzare l'accordo tra Luigi XI e il re di Boemia Giorgio Podiebrad, sospettato di favorire l'eresia hussita, e anche per assicurare alla ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] . 125-65; M.C. Davies, Niccolò Perotti and Lorenzo Valla: Four New Letters, "Rinascimento", ser. II, 24, 1984 , "Maia", 36, 1984, pp. 71-83; L. Onofri, Note su Giorgio Trapezunzio e il "De evangelica preparatione" di Eusebio da Cesarea, "La Cultura", ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] medievale, smascherato a metà Quattrocento da Lorenzo Valla in un’opera ristampata in Germania proprio ancora quello di A. Rotondò, Verso la crisi dell’antitrinitarismo italiano. Giorgio Biandrata e Johann Sommer, in Id., Studi di storia ereticale, ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] una lettera di quest'anno, scritta da Venezia il 14 aprile a Giorgio da Trebisonda, il G. si lamentava (come aveva fatto spesso anche letteratura storica classica e di storici contemporanei come L. Valla e Biondo Flavio (che pure il G. critica più ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] maturità farà celebrare le gesta da uno scrittore come Lorenzo Valla. E dové anche impressionarlo la fastosa incoronazione del nuovo re del perdono concesso in Foggia, nel novembre 1442, a Giorgio d'Alemannia, conte di Buccino ed agli altri baroni di ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] epitafi per Nicolò III d'Este, ibid., XVI (1973), pp. 197-226; L. Valla, Epistolae, a cura di O. Besomi - M. Regoliosi, Padova 1984, pp. 17 , Torino 1964, pp. 40, 47; G. Resta, Giorgio Valagussa umanista del Quattrocento, Padova 1964, pp. 138 s., ...
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ADORNO, Raffaele
Giuseppe Oreste
Figlio di Giorgio e di Benedettina Spinola, nacque nel 1375. Ebbe accurata educazione, fu dottore in utroque (è ricordato da L. Valla, che lo conobbe a Milano, come [...] Genova dalle milizie milanesi del Carmagnola, fu consigliere della città (1422, 1424) ed elettore delle Compere di S. Giorgio (1424). Nel quadro della rivalità tra i Visconti e gli Aragonesi, si pone forse una sua missione diplomatica presso ...
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iperprotezionistico
agg. Eccessivamente protezionistico. ◆ all’inizio della settimana il tribunale aveva respinto il ricorso contro il trasferimento di una dipendente dell’Azienda Sanitaria Locale Valle d’Aosta. [Roberto] Vicquéry [assessore...