FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] con gli umanisti della corte aragonese: oltre al Panormita, ad esempio, con Guiniforte Barzizza, Giorgio da Trebisonda, Teodoro Gaza, Giannozzo Manetti, Lorenzo Valla (col quale, però, dopo un'iniziale amicizia e comunanza letteraria, si sarebbero ...
Leggi Tutto
CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] è questa la parte più interessante) con un'aspra invettiva contro Giorgio da Trebisonda, di cui il C. pone in rilievo la malafede Francia esistevano dodici libri di Asconio Pediano, che il Valla avrebbe plagiato nelle sue Elegantiae.
Si sa come finì ...
Leggi Tutto
DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] erano zii ma solo lontani parenti del Dati). Piero di Giorgio non era ricco, ma doveva godere di buone relazioni satirico che ricordava con scarsa simpatia il carattere polemico del Valla ("censor perdurus in omnes"); nel 1459 in occasione del ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] a Lorenzo Strozzi, rappresenta infatti una presa di posizione precisa contro la scuola di Lorenzo Valla e dei suoi seguaci, Francesco Filelfo e Giorgio Merula, ma soprattutto il Poliziano. Il D., più che dedicarsi alla critica del testo, tende ...
Leggi Tutto
BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] filologia, e negli studi petrarcheschi, guide preziose furono Giorgio Pasquali e Guido Martellotti. Ambiente privilegiato di lavoro poi nella Napoli aragonese, e studiato da Lorenzo Valla), ricostruendone le fasi di assemblaggio (testimonianza del ...
Leggi Tutto
CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] Contarini, canonico regolare della Congregazione di S. Giorgio in Alga. Nel febbraio 1459 fu prescelto , Roma 1952, pp. 14, 22, 126, 155; G. Zippel, Lorenzo Valla e le origini della storiografia umanistica a Venezia, in Rinascimento, VIII (1956), p ...
Leggi Tutto
BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] elemento più che sufficiente per collocarlo nel gruppo del grandi filologi della seconda metà del Quattrocento, accanto a Lorenzo Valla, a Giorgio Merula, che egli conobbe assai bene, al Poliziano, a cui lo univa, oltre a una personale simpatia, il ...
Leggi Tutto
AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] papale nel 1420 venne a Roma, dove insegnò a Lorenzo Valla i primi elementi della lingua greca. L'anno seguente la Biografia cit. del Sabbadini); R. Cessi, La contesa fra Giorgio da Trebisonda, Poggio Bracciolini e G. A. durante il pontificato di ...
Leggi Tutto
PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] impadronirsi anche di alcuni dei manoscritti bobbiesi scoperti da Giorgio Merula nel 1493 (Ferrari, 1970, pp. , L’influenza di Francesco Pucci nella formazione di Aulo Giano Parrasio, in Valla a Napoli, a cura di M. Santoro, Pisa-Roma 2007, pp. ...
Leggi Tutto
BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] della città e ottenne che si desse incarico a Giorgio di Trebisonda dell'insegnamento del greco; durante tale podesteria rado, nelle dispute e contese che accendevano uomini come Poggio, Valla, Niccoli, Bruni e Guarin3, egli svolse opera di paciere e ...
Leggi Tutto
iperprotezionistico
agg. Eccessivamente protezionistico. ◆ all’inizio della settimana il tribunale aveva respinto il ricorso contro il trasferimento di una dipendente dell’Azienda Sanitaria Locale Valle d’Aosta. [Roberto] Vicquéry [assessore...