(App. III, I, p. 225)
Critico e filologo italiano, morto a Roma il 25 marzo 1987. Nell'Istituto della Enciclopedia Italiana, ove era entrato nel 1926, aveva inoltre organizzato e diretto il Lessico Universale [...] e aveva dato già le linee direttive della presente V Appendice e della Storia del XX secolo; suo , 36 (1968), pp. 448-53; P. Mazzamuto, U. Bosco, in I critici, Milano 1969, v, pp. 3569-676; G. Petrocchi, in Giorn. stor. d. lett. ital., 164 (1987), pp ...
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PETROCCHI, Giorgio
Achille Tartaro
(App. IV, II, p. 773)
Critico e filologo italiano, morto a Roma il 7 febbraio 1989. Socio nazionale dell'Accademia Nazionale dei Lincei dal 1983.
Assidua è stata negli [...] dalla fondamentale Vita di Dante (1983), oltre che da vari contributi filologici e critici (La Selva del Protonotaro, 1988; ma v. anche la nuova edizione ampliata di Itinerari danteschi, 1994 [19691], premessa e cura di C. Ossola). L'ampiezza degli ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] m. 2790; un perimetro (comprese le isole della Stazione Marittima, di S. Giorgio, di S. Elena e la Giudecca) di km. 13,7 e una superficie Predominante a Venezia l'impiego del legno non solo per le navi (v. nave, XXIV, p. 346; gondola, XVI, p. 534) ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] la via Moneta, del Palatium imperiale la chiesa di S. Giorgio al palazzo, di un antico crocevia la chiesa di S Lega fra il duca di Milano e i fiorentini e Carlo VII di Francia (1452), V, p. 246; G. Seregni, Un disegno federale di Bernabò, XVI, p. 162; ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] tutto inediti e altri che scrivono in lingua creola.
H. Proença si fa notare con Não posso odiar a palavra (1982), e V. Cabral con A Minha luta é a primavera (1981). Tutta questa produzione assume a materia poetica l'ideologia rivoluzionaria.
A Sãao ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] e gli procacciarono appoggi finanziarî da parte del re Giorgio I e della principessa di Galles. Tornato in allori, e a Parigi egli muore il 30 maggio 1778.
Come filosofo, V. deve la sua importanza non alla creazione d'un sistema, ma all'entusiastica ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] bisogno rispose la storia della critica d'arte, iniziata da L. Venturi (v., in questa App.), su L'Arte (1917), e presto coltivata da e James T. Soby, i successori di Picasso e Giorgio De Chirico.
Anche il rinnovamento avvenuto nell'architettura ha ...
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FUMETTO
Bernardo Ruzicka
. L'idea di animare figurazioni pittoriche con battute dialogiche inserite nei disegni è antica: già nel Medioevo si attuava sotto forma di cartigli posti vicino ai personaggi [...] Bradford (1933, noto in Italia con diversi nomi tra cui quello di Giorgio Ventura) di C. Gray e w. Ritt; Jungle Jim (1933), protagonisti del f. italiano di questo periodo sono: Raff (1944) di V.. Chiosso e M. Guerri; L'Asso di Picche (1945) di H ...
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In ambito critico-letterario il termine d. denota una strategia di lettura che, diversamente dalle metodologie tradizionali, non si propone di stabilire quale sia il significato (o i significati) di un'opera [...] può dirsi senz'altro il filosofo francese Derrida (v. in questa App.).
Secondo Derrida lo strutturalismo classico Norris, Deconstruction. Theory and practice, Londra-New York 1982; V. B. Leitch, Deconstructive criticism. An advanced introduction, New ...
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ZRINYI, Miklós (Nicola), conte
Giulio de Miskolczy
Poeta, statista e capitano ungherese. Nato il 1° maggio 1620 nella fortezza di Ozali da Giorgio, bano della Croazia (1598-1626), e da Maddalena Széchy, [...] d'Asburgo, allora in guerra con gli Svedesi, e Giorgio I Rákóczi, principe di Transilvania. Appena ventinovenne divenne bano in una lotta suprema contro gli oppressori maomettani, perché non v'è speranza di aiuti dall'estero. In quest'ultima opera ...
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armanizzare
v. tr. (scherz. iron.) Armonizzare con il gusto dello stilista italiano Giorgio Armani. ◆ Progetti futuri, sempre tra i giapponesisti della moda, la casa di Karl Lagerfeld a Biarritz e la fondazione Pinault all’isle Seguin a Parigi....
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....