OROLOGIO
Egidio GARUFFA
Luigi CARNERA
Filippo ROSSI
Emilio LAVAGNINO
Marius FALLET
. Un orologio (o cronometro) è un congegno destinato a dare la misura del tempo. Noi abbiamo la nozione del tempo [...] di uno stesso astro al meridiano di un dato luogo (v. giorno). Poiché gli astri sono dotati di movimento sensibile sulla architettonica anche più tardi dell'anno 1437, allorché Giorgio da Treviso compose il bel quadrante con rilievi dorati ...
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Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, giornaliere (circadiane) o annuali (circannuali), in modo che esse risultino sincronizzate con il ... ...
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La misura del tempo che passa
Gli orologi misurano lo scorrere del tempo durante la giornata, dividendolo in unità che possono essere usate come riferimento per la vita sociale. I primi orologi si servivano di fenomeni astronomici come la rotazione terrestre; in seguito sono stati inventati strumenti ... ...
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orològio [Der. del lat. horologium, dal gr. horológ✄ion "che dice l'ora", comp. di hóra, lat. hora, "ora" e del tema di légo "dire"] [MTR] Strumento che misura il trascorrere del tempo del giorno, graduato in ore, minuti e secondi, e anche, se provvisto di datario, il trascorrere del tempo del-l'anno ... ...
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Giuseppe Brusa
(XXV, p. 588)
Dopo sette secoli l'o. meccanico ha perduto il primato nel campo della misura del tempo. Gli o. al quarzo si sono imposti anche tra i modelli da portare sulla persona. Nonostante i virtuosismi dei più raffinati esponenti dell'orologeria meccanica, non sembra probabile che ... ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] . Oltre le opere generali sull'architettura di L. B. Alberti, di F. di Giorgio Martini, di S. Serlio, di V. Scamozzi, di A. Palladio e in Le Vite di G. Vaseri, v. Pietro De Crescentii, Libro dell'Agricoltura, Firenze 1478; F. Colonna, Hypnerotomachia ...
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SCOZIA (Scotland; A. T., 49-50)
Evan Gwyn THONIAS
Edward DENT
Reginald Francis TREHARNE
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È quella parte della Gran Bretagna che si trova a nord dei Monti Cheviot, e si divide naturalmente in tre [...] di là da un canale largo 96 km., le Isole Shetland (v. ebridi; orcadi; shetland).
Il Central Lowland è diventato il principale focolare morire sul rogo il più importante dei predicatori protestanti, Giorgio Wishart (1546), fu ucciso: i suoi uccisori ...
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Gli istituti di emissione sono banche speciali (v. banca) che emettono biglietti cui lo stato normalmente riconosce, salvo patto in contrario, potere liberatorio nell'adempimento delle obbligazioni che [...] valuta metallica, costituivano ormai una semplice riserva di garanzia (v. biglietto di banca).
La Banca d'Inghilterra. - L trova un precedente solo nel Banco genovese di S. Giorgio, fu un'urgente necessità finanziaria dello stato, impegnato nella ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] colonne. Poco dopo il maestro del "portale dei Re" a Chartres (v.) imiterà quello di Saint-Denis, lo stesso avverrà per il portale di S (S. Eustachio nella Galleria Nazionale di Londra; S. Giorgio in S. Anastasia di Verona), da cui doveva liberarsi ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] Mosè salvato dalle acque, ecc.), dall'agiografia (S. Giorgio che ammazza il dragone, S. Rosalia sul Monte Pellegrino si presentano al combattimento su carro. La descrizione che nel V libro dell'Iliade (v. 722 segg.) ci è data del carro della divina ...
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Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] marea è quindi nell'Adriatico come un'oscillazione di sessa (v.), un bilanciamento dei due bacini attorno ad una linea balcanici, e specialmente l'eroe dell'indipendenza albanese, Giorgio Castriota (Skanderbeg); e se l'Adriatico nella lotta tra ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] da N. Piccinni a G. Donizetti, da G. B. Pergolesi a V. Bellini.
Ripreso a Ferrara un mese dopo, il Tancredi riportò nuovo successo febbraio 1816, con ottimi cantanti, tra cui la bolognese Righetti-Giorgi, amica d'infanzia del R., e il tenore Manuel ...
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Vita. - Nacque a Londra il 22 gennaio 1561 (1560 vecchio stile). Suo padre, sir Nicola, era lord guardasigilli; sua madre, Anna Cooke (figlia di Antonio, precettore di Edoardo VI) possedeva una cultura [...] protetto dal successore di lei Giacomo I e dal suo favorito Giorgio Villiers (più tardi conte e poi duca di Buckingham), F. B., Cambridge 1926; A. E. Taylor, F. B., Oxford 1927; V. Fazio Allmayer, F. B., Palermo 1928. - Studî particolari: A. Lasson, ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] panneggiate.
Bibl.: Daremberg e Saglio, Diction. des ant. grecq. et rom., s. v. e s. v. Columna; F. W. G. Foat, in Journ. hell. Stud., XXXV (1915 spatio che si trova in fra le gambe fia triangolo equilatero" (v. vol. III, tav. XIX, p. 128).
Anche il ...
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armanizzare
v. tr. (scherz. iron.) Armonizzare con il gusto dello stilista italiano Giorgio Armani. ◆ Progetti futuri, sempre tra i giapponesisti della moda, la casa di Karl Lagerfeld a Biarritz e la fondazione Pinault all’isle Seguin a Parigi....
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....