. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] grammaticali (che esso aveva perduto gran tempo prima del sec. V d. C.), hanno determinato una corrente d'ipotesi e d' 'inizio del decadimento delle lettere armene. Ricordiamo Gregorio e Giorgio di Skewṙa, autori il primo di un panegirico sulla ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] e. dalla fine del 19° secolo. Per quel che riguarda l'e. di oggetti etnografici v. oltre il sottolemma Etnografia. *
Architettura
di Silvia Monaco, Giorgio Tartaro
Le e. di architettura si sono spesso rivelate eventi significativi per la cultura ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] , il palazzo Sacchetti, i palazzi Vaticani e Laterani che sotto Sisto V ricevono nuovo splendore, il palazzo Spada a Piazza Capo di Ferro, Lo stile georgiano, durante i regni di Giorgio I (1714-27) e Giorgio II (1727-60), corrisponde con alcune ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] di rilievi. Purtroppo non si può citare alcun oggetto del sec. V da porre a confronto con l'età arcaica. E pochissimi sono pure d'avorio misto ad argento e rame, come il S. Giorgio a cavallo della collezione Rothschild, e molte altre.
In Italia, ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] del divino cantore a cui fu posto in bocca, Orfeo (v.). Orfeo prende parte alla spedizione e la narra: riflesso lontano .
La Poetica di Aristotele, tradotta nel 1498 in latino da Giorgio Valla, a cominciare dal Trissino (1529), divenne la gran fonte ...
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KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] nell'intelletto; ma questa empiricità intellettiva non è tutto il senso, ma quanto vi è di empirico nel senso stesso, giacché v'ha anche un sapere sensibile puro. Il sentire è intuire: e vi sono intuizioni pure (spazio e tempo) e intuizioni empiriche ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] ordinate vi era il medico, schiavo anch'esso (v. sotto), e l'infermeria (valetudinarium). Un certo numero 1850), p. 85 segg. (traduzione italiana nella Biblioteca di Storia economica di V. Pareto, I, p. 189 segg.); A. Desjardin, L'esclavage dans l ...
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MURO (fr. mur; sp. muro; ted. Mauer; ingl. wall)
Paolo GRAZIOSI
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Carlo ROCCATELLI
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
P. F. B.
I muri sono quelle [...] la compressione sarà nulla, all'estremo A assume invece il valore: σA = 2(P + V)/3 u b sempre però che N sia fra A e G; per N fra B e alla campagna secondo un criterio raccomandato da Francesco di Giorgio Martini.
Col sec. XIV l'uso delle torri ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] proprio lo stile italiano. Quando a Padova apparve dominatore il Mantegna, ecco Giorgio di Tomaso Ciulini (Chiulinovich), detto Giorgio (o Gregorio) Schiavone (v.), attingere insieme con l'istriano Bernardo da Parenzo alle nuove scaturigini della ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] d'argento del Laurion presso Atene, incominciate a sfruttare nel sec. V a. C. e già esaurite in età romana, dànno un realismo sorprendente (madonna del Museo diocesano di Augsburg, e S. Giorgio di Elbing nel Museo del Castello di Berlino); e non meno ...
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armanizzare
v. tr. (scherz. iron.) Armonizzare con il gusto dello stilista italiano Giorgio Armani. ◆ Progetti futuri, sempre tra i giapponesisti della moda, la casa di Karl Lagerfeld a Biarritz e la fondazione Pinault all’isle Seguin a Parigi....
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....