PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido, marchese
Mario Menghini
Patriota e uomo politico, nato a Milano il 24 aprile 1796, morto nel suo podere di Genestrelle, presso Casteggio, il 4 agosto 1878. Rimasto [...] romana, Torino 1863; Su le questioni del giorno, Milano 1874.
Bibl.: A. Tedeschi, D. Manin e G. P., in Nuova Antologia, 1° agosto 1878; V. E. Lidfortt, Le Memorie di G. P., Torino 1882; C. Negri, Le Memorie di G. P., Torino 1882; B. E. Maineri, G. P ...
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RICHINI (o Richino, Ricchini, Righini)
Paolo Mezzanotte
Famiglia di architetti e ingegneri milanesi, che operarono dalla fine del sec. XVI a tutto il XVIII. Ne fu capostipite Bernardo (nato circa il [...] qualche tempo sotto la disciplina del barnabita padre Lorenzo Binago (v. binago), finché il cardinale Federico Borromeo, che lo aveva di S. Vito al Carrobbio o l'interno di S. Giorgio al Palazzo.
Meditò la demolizione e il rifacimento, nelle pompose ...
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La più settentrionale e, dopo Nasso, la più grande delle isole Cicladi (Grecia), dalla forma stretta e allungata, situata a SE. di Eubea, da cui la separa il Kapheréos Porthmós, e a NO. di Tino (Tenos), [...] all'amministrazione di Francesco Querini prima, di Giorgio Cornaro poi. Ultima nel dominio dell'isola fu Real-Encycl., I, col. 2169 seg.; M. Besnier, Lexique de géogr. ancienne, s. v. Andrus; J. Beloch, Griech. Gesch., 2ª ed., I, i, p. 253; II, ...
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Figlio di Priamo. Nell'Iliade il maggiore eroe dei Troiani, antagonista di Achille. In Omero non è mai detto che sia il primogenito; eppure, grazie al valore e al senno, egli esercita qui evidentemente [...] Ofrinio ('Οϕρύνιον) nella Troade le ceneri dell'eroe. Del resto, anche il culto di una figura mitica ben più genuina, Achille (v.), nel lontano Ponto, è ora dimostrato recente.
Che E. non abbia altra leggenda che in Omero è forse un altro indizio di ...
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VITTORIA, Alessandro
Vittorio Moschini
Scultore, nato a Trento nel 1524, morto a Venezia il 27 maggio 1608. Giunto nel 1543 a Venezia, ove poi generalmente dimorò, si mise alla bottega del Sansovino, [...] dello stesso periodo (tre dei quali nel museo di Berlino) mostrano nei suoi sviluppi la vigoria del V. ritrattista. Seguono gli stucchi di S. Giorgio Maggiore (1574); la targa a ricordo della visita di Enrico III, nel Palazzo Ducale (1575); le statue ...
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PIERIN (o Perin) del Vaga
Mario Labò,
Pietro Bonaccorsi, detto Pierin del Vaga, nacque a Firenze il 29 giugno 1500 (o 1501) e morì a Roma il 12 ottobre 1547. Allievo a Firenze dapprima di un Andrea [...] di Castelletto La Madonna e due Santi (poi a S. Giorgio di Bavari). Durante il soggiorno a Genova lavorò, in varie M. Labò, Introduzione e note alla vita di P. d. V. nell'ed. Bemporad, V-VI, Firenze 1912); R. Borghini, Il riposo, Firenze 1584 ...
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Scultore e architetto, nato a Lucca nel 1436, ivi morto nel 1501. Nel 1468 stima un'opera del Rossellino; nel 1477 introduce in Lucca l'arte della stampa. Gli si attribuisce come primo lavoro il medaglione [...] a lui affidate; e delle eseguite, molte, come il S. Giorgio di Sarzana (1499), andarono perdute. A Genova, nella cappella S. Silao nel museo di Lucca e altre che vanno restituite (v. sotto) ai suoi seguaci. La Pietà di Segromigno, già attribuitagli, ...
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REICHENAU (A. T., 20-21)
Hans MOHLE
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Isoletta (superficie 4,3 kmq.) del Lago di Costanza nell'Unter See, chiamata Sintlazau anticamente e poi Au (Owe), e, in latino, Augia maior (o dives); conta poco [...] cultura di quel tempo. L'abbazia di Einsiedeln (v.) fu una propaggine di Reichenau. Durante la lotta delle scene della passione del tardo sec. XII. La collegiata di S. Giorgio a Oberzell, basilicale, con colonne, doppio coro e cripta, sembra essere ...
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Ottico, astronomo e naturalista, nato a Modena il 25 marzo 1786, morto a Firenze il 10 aprile 1863. Si laureò a Bologna ingegnere-architetto nel 1808, nel 1815 venne nominato professore di matematiche [...] , Atti dell'Istituto botanico di Pavia (con bibliografia), s. 2ª, XI (1908); G. B. De Toni, G. B. A., in Gli scienziati italiani, Roma 1923, I, pp. 78-83; V. Ronchi, Sopra gli obiettivi astronomici dell'Amici, in Riv. d'Ottica, II (1922), fasc. 3°. ...
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SARACENI
Giorgio Levi Della Vida
. Nome col quale nel Medioevo cristiano europeo sono stati designati genericamente gli Arabi. Il vocabolo, con questa accezione, è del tutto ignoto alla tradizione storica [...] " sono, per tutto il Medioevo, gli Arabi, anzi i musulmani tutti, coi quali la cristianità ebbe a combattere durante le Crociate (v., p. es., Dante, Inf., XXVII, 87: "e non con Saracin né con Giudei").
In significato più ristretto s'indicano col nome ...
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armanizzare
v. tr. (scherz. iron.) Armonizzare con il gusto dello stilista italiano Giorgio Armani. ◆ Progetti futuri, sempre tra i giapponesisti della moda, la casa di Karl Lagerfeld a Biarritz e la fondazione Pinault all’isle Seguin a Parigi....
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....