Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] and Society, 1343-1378, cit. da Giorgio Cracco, Società e stato nel medioevo veneziano e il 1444 i Veneziani importarono in Inghilterra allume, legno del Brasile e altre materie D'Aiano, Die venetianische Seidenindustrie, pp. 40-59.
164. A.S.V., V ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] momento in Inghilterra e in scientifica v. P. Preto, L'Illuminismo, pp. 27-31.
107. "Nuovo Giornale Enciclopedico d'Italia", 370.
177. G. Cozzi, Repubblica di Venezia, p. 371; Giorgio Zordan, Il codice per la veneta mercantile marina, I-II, Padova ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] (1873), Giorgio Calvi di d’Italia dal 1871 al 1915, Laterza, Bari 1967.
M. d’Azeglio, L’Italie de 1847 à 1865. Correspondance politique, Didier, Paris 1867.
M. De Leonardis, L’Inghilterra italiano, Esi, Napoli 1965.
V. Pellegrini (a cura di), Il ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] grande giurista italiano esule in Inghilterra per causa di religione, cioè politico-religioso», avrebbe detto Giorgio Falco, col pensiero rivolto , cit., p. 265.
43 Cfr. D. Quaglioni, s.v. Graziano, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] rapporti dell’Italia con Inghilterra e Stati Uniti, paesi opera dell’illustre giurista evangelico Giorgio Peyrot, come responsabile dell’ Botta, Napoli 2006, pp. 305-322.
112 P.A. D’Avack, s.v. Libertà religiosa, cit., p. 609.
113 Ci si riferisce ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] la questione di Romagna, mentre Giorgiod'Amboise, arcivescovo di Rouen, gli ambasciatori di Spagna e Inghilterra, rassicura il papa che 81), pp. 139 ss. Per l'epitafio greco per il Leto v., da ultimo, C. Gallavotti, Planudea VI, in Boll. del Comitato ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] Inghilterra che, in presenza delle attuali circostanze, m’inducono a sostenere la soluzione meno nociva di tutte: l’unità d municipale» (ivi, p. 12).
Giorgio Falco ha scritto: «E, nel San Paolo di Torino, Torino 1992.
V.E. Orlando, Principi di diritto ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] in Germania ed Inghilterra), il D. cercò di d'archivio, un correttoria d'archivio, dui cavalierati di s. Paolo, dui di s. Pietro, un di s. Giorgio dei mss. riguardanti la storia di Roma…, a cura di V. Forcella, V, Roma 1885, p. 143; L. Dolfin, Una ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] Inghilterra Thomas Rymer pubblicò fra il 1704 e il 1717 i trattati conclusi dall'Inghilterra Istria, Fiume, e Zara; il Memorandum d'intesa firmato a Londra il 5 ottobre Giustizia Internazionale - osservò Giorgio Balladore Pallieri (v., 1948, p. 190 ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] dell'abile ed esperto Giorgio Pisani. Costui giunse a intervento di Carlo V nel Mezzogiorno per Ferrara, 1507); b. 14, nn. 19-20, 24-48 (Inghilterra, 1515-18); b. 10, nn. 142-146, 149-153 , p. 253; B. Aikema - D. Meijers, Nel regno dei poveri. Arte ...
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sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...