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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] come per i particolari di quanto è qui esposto sommariamente, v. fenici: Storia.
La più antica documentazione della navigazione fenicia Russi della politica delle sfere d'influenza, in contrapposizione all'Inghilterra e agli Stati Uniti che ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] penetrata in tempi preistorici, sottomessa dai Semiti arabi (v. Pieper, in Encicl. d. Islām, IV, 552-557, dove la questione unificare l'Arabia intera, contrastato peraltro, oltre che dall'Inghilterra, anche dal Yemen e dall'‛Omān. L'unità dell'Arabia ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] Montaldo, da A. Lattuada a D. Damiani, da V. De Seta a D. Risi, da F. Fellini a racconta A. Döblin (Berlin Alexanderplatz, 1982). O in Inghilterra, dove C.J.H. Dickens, J. Conrad, (1995, La pazzia di Re Giorgio), sono alcuni dei titoli più suggestivi ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] canto di Venere "Fairest isle", il vigoroso inno a S. Giorgio con marce e cori terminati, come nell'opera lulliana, da una W. v. Gluck, e dai Veneziani si dipartiranno le molteplici correnti operistiche d'Italia e di Germania, in Inghilterra nulla ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] proiezione, l'americano Giorgio Eastman, attraverso una sembrare a prima vista, una deficienza artistica. V'è piuttosto nel cristallizzarsi del tipo qualche cosa Inghilterra e in altri stati europei, è stato ripetutamente lumeggiato il pericolo d ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] parte esterna dell'atrio con un portico d'accesso forse del sec. V-VI. All'entrata nel "Paradisus" era sec. XI-XII (a Eton, in Inghilterra) vi si scorgeva l'Agnus Dei osannato stendardo con l'insegna di S. Giorgio, che deve risalire al tempo di Cola ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] , in particolare in Inghilterra, attraverso consorzi di -popolare e dei relativi servizi urbani e sociali.
Il d. m. 28 apr. 1968, n. 1444, emesso Architettura pratica, vol. 4°, t. 2°, Torino 1962; V. Gruen, L. Smith, Shopping towns USA, New York ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] Grecia e l'Albania: Giovanni Castriota, padre di Giorgio Scanderbeg (1410), fu battuto da Murād, e d'Oriente" (v.): e ciò finì col danneggiare le aspirazioni nazionali dei popoli balcanici, in quanto le potenze occidentali, capitanate dall'Inghilterra ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] tardi con l'Olanda e con l'Inghilterra facevano si che Costantinopoli non fosse . 6,81, che dura sino a Costantino V (741-775 d. C.). Questi inaugura un nuovo pezzo con 1118-1143) introduce il tipo di S. Giorgio, il successore Manuele I S. Teodoro e ...
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Sommario: Generalità (p. 637). - Centrali: Generalità (p. 638); Centrali termoelettriche con motrici a vapore (p. 638); Centrali geotermiche (p. 641); Centrali a due fluidi (p. 641); Centrali termoelettriche [...] industriale e di estese combinazioni finanziarie fra i due gruppi d'industria fu specialmente perseguito in Germania e negli Stati Uniti prima, nella Svizzera più tardi. In Inghilterra, invece, una legislazione che favoriva i piccoli impianti di ...
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sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...