CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] con Angelo Bignami una manifattura detta di "Grès d'Arte".
Esponente di essa fu tuttavia il III e di Giorgio VI di Inghilterra.
Con l'opera Minghetti, Ceramisti, Milano 11939, pp. 90 s.; V. Brosio, Porcellane e maioliche dell'Ottocento, Milano 1962, ...
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omicida [plur. omicide]
Giorgio Varanini
Si registra, nel senso proprio di " uccisore del proprio simile ", in If XI 37 omicide, che qui, come pirate di XXVIII 84, compare fuori di rima, mentre eresiarche [...] solo uno è individualmente citato, pur se D. ne riconosca molti altri (v. 123). È Guido di Montfort (v.), di cui peraltro non si fa responsabile Edoardo I re d'Inghilterra congiunto dell'ucciso (cfr. Villani Cron. VII 39). D. cita l'efferato ...
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capitani di ventura
Sergio Parmentola
Condottieri militari
I capitani di ventura comandavano gli eserciti mercenari del basso Medioevo, le compagnie di ventura. In Italia furono i protagonisti di frequenti [...] d'Inghilterra per reprimere le ribellioni dei vassalli (le utilizzò, per esempio, Enrico II d'Inghilterra dagli imperatori Massimiliano I (1508-19) e Carlo V (1519-56) e artefici nel 1527 del fu la Società di san Giorgio, fondata nel 1376 da Alberico ...
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PERELLI, Niccolo
Antonio Menniti Ippolito
PERELLI (Perella, Perrelli), Niccolò. – Nacque il 22 ottobre 1696 a Napoli da Domenico, banchiere, e da Angela Farina. I Perelli provenivano da L’Aquila e vantavano [...] ebbe il titolo diaconale di S. Giorgio al Velabro). Fece parte delle il duca di Gloucester, fratello del re d’Inghilterra, in quei giorni in visita a Roma F. Valesio, Diario di Roma, a cura di G. Scano, V, Milano 1979, pp. 158, 172; VI, Milano 1979, ...
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Hannover
Città della Germania e capitale della Bassa Sassonia. Nel 1920 ha incorporato la città di Linden. È ricordata la prima volta nel 12° sec. col nome di Honovre; la sua posizione, favorevole al [...] Giorgio con Sofia Dorotea, unica erede del fratello Giorgio Guglielmo, i possedimenti di Celle furono riassorbiti. Con Giorgio, nel 1714, la casa di H. salì anche sul trono d’Inghilterra provincia prussiana. Il sovrano GiorgioV partì per l’estero ...
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Riccardo III
Re d’Inghilterra (Fotheringhay Castle, Northamptonshire, 1452-Bosworth 1485). Figlio di Riccardo di York e fratello di Edoardo IV, dal 1461 duca di Gloucester; nel 1470 andò con il fratello [...] seguente, tornato in Inghilterra, lo aiutò a riconquistare il trono riportando le vittorie di Barnet e Tewkesbury contro Enrico VI. Restò sempre fedele a Edoardo e lo sostenne anche durante la ribellione del fratello Giorgio, duca di Clarence. Ma ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] Capo San Rocco. Nell’anno 1500 P.A. Niño, V.Y. Pinzón e D. de Lepe navigarono lungo le coste fra il Venezuela e mare (come lo stretto di San Giorgio), in parte ricoperte da depositi viene dalla costituzione in Inghilterra di due compagnie commerciali ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] i testi di C. Goldoni e di V. Alfieri non valsero a ricomporre l’equilibrio: duca Giorgio di Meiningen, riprendendo il discorso di Goethe sull’esecuzione d’insieme e alla sua ascetica espressività. In Inghilterra, P. Brook s’impose con numerosi ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] di tipo serliano sul quarto. In Inghilterra e in Spagna i t. all , di cui fu mecenate e animatore il duca Giorgio II (dal 1870 al 1890), ebbe ruolo preminente mentre G. Fuchs e M. Reinhardt a Vienna, V.E. Mejerchol´d, A.J. Tairov e E.B. Vachtangov nel ...
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(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] anche in parte esportate in Inghilterra, si perviene così lentamente a . d. antiq. gr. et rom., s. v.; Blümner, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, coll. 2142-49, s. v. in Tirolo, della chiesa di S. Giorgio a Dinkelsbünl). La tendenza che si osserva ...
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sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...