NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] 1983, pp. 189-215; S. Boldrini, La Trebisonda del Perotti, "Maia", 36, 1984, pp. 71-83; L. Onofri, Note su GiorgioTrapezunzio e il "De evangelica preparatione" di Eusebio da Cesarea, "La Cultura", 20, 1986, pp. 211-30; J. Monfasani, Pseudo-Dionysius ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] ufficiali, comprovi una sua frequenza universitaria.
A Roma il C. fu uditore dei principali maestri del tempo: GiorgioTrapezunzio, Giovanni Platina, Gioviano Pontano, Teodoro Gaza, Ermolao Barbaro, Paolo Cortesi. Alla loro scuola apprese il latino e ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] descrivendo la visita dell'imperatore Federico III a Roma.
In questi mesi si intensificarono i rapporti con il Bessarione, GiorgioTrapezunzio e Teodoro Gaza nei circoli colti della Curia di Paolo II. Filelfo avrebbe raccomandato ancora il G. a Paolo ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] , e forse anche iniziare lo studio del greco, benché non più che un ricordo sia quello relativo a Giorgio da Trebisonda (Trapezunzio), ascoltato dal giovane M. "in extrema senectute", come scrisse nei Commentarii Urbani, Romae 1506, l. XXI, c. 298v ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] expetendis et fugiendis rebus (1501) del grecista ed erudito Giorgio Valla (1447-1500), per molti anni attivo a Venezia, l’autenticità, affermata anche da Ristori. Pontano, come il Trapezunzio, cerca di conciliarlo con la (Tetrabiblos), ma urta, oltre ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] ad assumersi il compito di rispondere al Trapezunzio. Il Bessarione fece rivedere lo scritto .; II, pp. 213 ss., 225, 476, 497, 556; L. Jadin, Benigno dei Salviati (Giorgio ou Gregorio), in Dict d'hist. et de géogr. eccl., VII, Paris 1934, coll. 1328 ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] febbraio 1440 era a Venezia per incontrare, a S. Giorgio Maggiore, Ludovico Barbo, e fare pressioni sul doge a favore , il Ghiberti, l'Angelico, l'Aurispa, il Trapezunzio, costituiscono di tale programma gli ideatori intellettuali. Il mondo ...
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MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] la restituzione di libri presi personalmente in lettura: il 15 dic. 1481 un codice della traduzione latina di Giorgio da Trebisonda (Trapezunzio) dell'Almagesto di Tolomeo, preso in prestito "ad scribendum"; il 30 genn. 1482 un esemplare in lingua ...
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