FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] avviare nel 1684 un'azione legale contro i procuratori dello Spinola e a chiedere invano "rapresaglie" contro le rendite 1955, ad Indicem; G. Giacchero, Il Seicento e le Compere di S. Giorgio, Genova 1979, pp; 490, 493 s.; G. C. Roscioni, Sulle ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] il L. escluse quello dei prelevamenti dal Banco di S. Giorgio "subìti" dalla nobiltà per l'emergenza comune in atto, perché assai". Le misure, condivise e ampliate da Gian Domenico Spinola e da Brignole, furono in buona misura attuate, nonostante le ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] cercò di correre ai ripari, inviando Nicolò Spinola come ambasciatore all'imperatore (che era stato (1975), 2, pp. 37-41; G. Giacchero, Il Seicento e le compere di S. Giorgio, Genova 1979, p. 98; E. Genta, IDoria di Ciriè, in La storia dei Genovesi ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] genovesi della seta sulla piazza di Lione (dove Benedetto Spinola e Agostino Cattaneo, partecipi di quel diritto, erano pronti L. devolse una rendita di 4 luoghi annui di S. Giorgio per una luce perpetua da mantenere sul posto. Sopra questa, ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] grandi famiglie nobili di origine feudale (con Doria, Fieschi e Spinola) ed era imparentata con i signori di Monaco. Il G. erede e futuro cardinale), e operazioni bancarie in S. Giorgio. Ritornò con forza sulla scena politico-diplomatica nel 1512 ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] a Genova, dove si guadagnò da vivere come precettore in casa Spinola. Si trattò dunque di una vera e propria apostasia, anche se gratioso rosignuolo celeste", come scriveva nel 1609fra' Giorgio da Fiano nella dedica dell'Alfabetodel divino amore), ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] Giustiniani, Centurione, Grimaldi, Clavesana, da Passano, Spinola, Doria, Gentile, Lomellini).
Quando con atto notarile al problema dei rapporti tra Governo e Banco di S. Giorgio Pallavicino si dedicò come procuratore perpetuo, dopo la fine del ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] la possibile ricostituzione del Banco di S. Giorgio, vero epicentro della potenza dell'antica Savoia del ramo primogenito, Torino 1889, pp. 173 s., 234; M. Spinola, La restaurazione della Repubblica ligure nel 1814, Genova 1893, pp. 29, 50 ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] utili le due tele, provenienti dalla villa genovese degli Spinola e ora in collezione privata, con scene tratte dall'Antico purgatorio e la Circoncisione per l'altare della chiesa di S. Giorgio di Moneglia.
La presenza a Torino del G. all'inizio ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] di un contenzioso aperto fra il Comune veneziano e il genovese Pietro Spinola, investito dal duca di Milano, Filippo Maria Visconti, di un feudo Excidio e presa di Costantinopoli, inserita dal cronista Giorgio Dolfin nella sua Cronica.
Il testo del ...
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