FREDI, Carlo
Teresa Megale
Nacque a Padova in data non precisata, collocabile intorno agli inizi della seconda metà del sec. XVI, da Fiorenzo Antonio.
Gli inizi della sua carriera teatrale rimangono [...] ., ad esempio, versò nel 1610 180 ducati a G.B. Spinola in rate di 15 ducati mensili. Grazie alla puntualità nei pagamenti onere di guidare la compagnia comica che si esibiva al S. Giorgio dei Genovesi e che in quell'occasione fu composta da Flaminia ...
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CATTANEO, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1500 dal nobile Accellino, ma dopo il 1530 si trasferì in Spagna, dove visse e svolse attività mercantile-finanziaria.
Accellino, [...] 1549, ricevevano dal C. un tredicesimo indiviso; il 14 giugno 1550 Giorgio Di Negro ne rilevò un altro tredicesimo. Comunque il C. ebbe del dicembre 1552, nella società bancaria di Gian Giacomo Spinola e otteneva dai soci la procura per stipulare gli ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, presumibilmente nel 1582, dal senatore Antonio Brignole e da Maddalena Sale. Dopo una accurata educazione letteraria, esordì nella [...] grazie a un versamento di 1.250 lire alle Compere di S. Giorgio; il 23 settembre dello stesso anno il Senato lo deputò a sostenere di una parte del feudo di Campoligure da Franceschetto Spinola e con quello di un largo tratto di territorio di ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] erano possesso esclusivo delle grandi casate nobiliari (Doria, Spinola, Fieschi). Questo acquisto avvenne per opera di Angelo, Dal matrimonio con Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio, nacquero diciassette figli, di cui dieci maschi e, ...
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SAULI, Domenico
Filippo Lovison
– Nacque a Genova il 24 marzo 1490 da Antonio (morto nel 1524), banchiere dotato di gusto artistico, e da Geronima Salvago (morta nel 1522).
Ricevette un’educazione raffinata [...] di umanisti come Matteo Bandello, Marco Antonio Flaminio, Gian Giorgio Trissino. Avviato al commercio – che nell’Autobiografia, dedicata politica.
Nel 1517 si unì in matrimonio con Tomasina Spinola, appartenente a una delle più antiche e importanti ...
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STEFANESCHI, Giacomo (Iacopo)
Marco Vendittelli
– Nacque presumibilmente a Roma negli anni Cinquanta-Sessanta del XIII secolo, da Giovanni Arlotti, uno dei principali sostenitori romani di Corradino [...] In quell’anno, secondo una lettera del genovese Cristiano Spinola al re d’Aragona, il romanus populus in rivolta, metà del Trecento. Ceti dominanti e divisione del potere, in Giorgio Falco tra Roma e Torino, Atti del Convegno, Velletri... 2016 ...
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FIESCHI, Paride
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giacomo fu Ettore e di Selvaggia Fieschi fu Silvestro, visse all'incirca tra il 1450 e il 1500. Appartenne alla nobile famiglia genovese discendente [...] impegnato anche in seguito e la città dipendeva dal Banco di S. Giorgio, è evidente che fu, più dei suoi fratelli, collegato alla femmine (Maddalena, sposa a Giacomo Spinola fu Giacomo, e Benedetta, sposa a Giacomo Spinola fu Antonio) e due maschi, ...
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CATTANEO, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque attorno al 1460, primogenito di Goffredo e di Luigina figlia di Cattaneo Cattanei; ebbe tre fratelli, Isnardo, Vincenzo e Mariola, [...] in società con Silvestro Invrea e Nicola e Benedetto Spinola; ma anche questa operazione non ebbe esito fortunato, Comune stabilì che l'ufficio di Savoia e l'ufficio di S. Giorgio accordassero al C. e soci la restituzione della somma di 21.000 ...
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CASTELVÌ, Iacopo Artaldo
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari il 27 dicembre del 1606 da Paolo marchese di Cea e da Marianna de Yxar. Venne avviato molto precocemente alla carriera delle armi; partecipò nel [...] col grado di capitano di fanteria, meritandosi l'encomio dello Spinola, e su quel teatro rischiò di essere falciato dal contagio. di Ozieri.
Invano dalla Spagna il fratello del C., Giorgio, reggente sardo nel Consiglio d'Aragona, esortava in questo ...
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CALDERA, Simone
Ida Maria Botto
Di questo orafo (sec. XV) si può solo dire con sicurezza che nacque ad Andora, località della Riviera di Ponente, da un certo Antonio. Da un documento del 1441, pubblicato [...] protettori della città, dove, a parte il barbuto S. Giorgio, si hanno richiami ai panneggi lunati del Ghiberti. Nell' Sebastiano (perduta) per la cattedrale, su commissione di Nicolò Spinola.
è questa rultima notizia documentata che abbiamo del C., ...
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