CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...]
Il 24 febbr. 1600 il C. promette ai Protettori di S. Giorgio di eseguire la statua marmorea di Giuliano di Negro (Poleggi, p. ), p. 217; A. Cappellini, Il palazzo del Governo già Doria Spinola, Genova 1932, p. 10; V. Belloni, L'Annunziata di Genova ...
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PORTA, Giovanni Giacomo
Daniele Sanguineti
– Nacque a Pelio Superiore, in Val d’Intelvi nei pressi di Como, da Antonio, nel 1595, come si deduce da un atto notarile del 3 dicembre 1660 in cui dichiarava [...] bianco di Carrara e 'mischio' di Francia, giacente al ponte degli Spinola presso il porto genovese (p. 66). Il 21 giugno Porta, inoltre come discepoli Giorgio Lazzari, Carlo Francesco Ceresola, Carlo Alessandro Aprile, Giorgio Scala e Anselmo Quadro ...
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Famiglia di artisti, originaria della Val d'Intelvi, della quale fanno parte i fratelli Michele (scultore) e Giovanni (impegnato prevalentemente in opere architettoniche), attivi a Genova e Savona tra [...] le quattro statue di cittadini benemeriti del Banco di S. Giorgio a Genova, l'esecuzione (con Giovanni) della cappella funeraria in Saint-Denis). Tra le opere attribuite a Michele è la statua equestre di Francesco Spinola, in pal. Spinola a Genova. ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] tipico motivo degli oculi ellittici.
A Genova il palazzo Spinola arricchisce di risalti a riquadri tortuosi tutto lo spazio l'alto; sono esempî bellissimi del genere la chiesa di S. Giorgio a Ragusa, quella di S. Sebastiano ad Acireale, la cattedrale ...
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MAZZARINO, Giulio Raimondo
Luigi Simeoni
Cardinale italiano e primo ministro di Francia, nato a Pescina (Aquila) il 14 luglio 1602, morto a Parigi il 9 marzo 1661. Egli continuò, sviluppò e realizzò [...] riportandone un nuovo progetto di pace, a cui oppose difficoltà lo Spinola, che già assediava Casale. Il M. dopo vane corse a Collalto e di esaurirlo nella Transilvania, dove il voivoda Giorgio Rákóczy è spinto contro l'Ungheria austriaca; nella ...
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MANTOVA e MONFERRATO, Guerra di successione di
Romolo Quazza
Scoppiata dopo la morte di Vincenzo II (26 dicembre 1627), ultimo rappresentante del ramo gonzaghesco principale, durò circa quattro anni [...] lombarda. A Como si abboccarono il generale tedesco e Ambrogio Spinola, nuovo governatore di Milano. I due capi si ripartirono consegnò (3 novembre) agl'imperiali il borgo di S. Giorgio. Pochi giorni dopo, il castello di Goito per viltà del ...
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ORIAI, da (o D'Aria)
Casata di artisti oriundi da Pelsotto nella Val d'Intelvi, presso Porlezza, di cui i più importanti sono i fratelli Giovanni e Michele, operosi nella seconda metà del sec. XV in Liguria. [...] S. Giorgio a Genova scolpì alcune statue, di vigorosa modellazione: di Francesco Vivaldi (1466), di Luciano Spinola (1473 più bella di Michele. A lui e a Giovanni da Campione, Francesco Spinola diede nel 1475 l'incarico di eseguire per la chiesa di S. ...
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LUIGINO
Giuseppe Castellani
Frazione dello scudo di Francia del valore di 5 soldi tornesi, che incontrò grandissimo favore in Levante dove era preferita a qualunque altra moneta (specialmente pregiata [...] Doria a Loano e Torriglia, i Malaspina a Fosdinovo e gli Spinola ad Arquata e Tassarolo. Ma oltre a questi contraffattori, anche per la giustizia e sangiorgino per la figura di S. Giorgio. La repubblica di Lucca ne fece di quelli che hanno apparenza ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] orientale - vantava anche uomini di Chiesa, tra cui Pietro Giorgio Odescalchi (morto nel 1620) vescovo di Alessandria e, in maestro di Camera Antonio Pignatelli, il governatore Giovambattista Spinola, il datario Stefano Agostini, Flaminio Taja decano ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] verso il Palatinato, contro il quale si era volto il generale Spinola, un genovese al servizio del re di Spagna, e verso la di principi e di repubbliche antiche e moderne, a cura di Giorgio Candeloro, Bologna 1943, pp. 330 ss.
245. Mi valgo ...
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