FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] stravincono sui Francesi a Pavia. F. può così abbandonare la rocca di Soncino, suo ultimo rifugio, e rientrare, applaudito dal sarebbe la rottura delle relazioni, il richiamo del rappresentante Giorgio Andreasi. Ma è ben costui a suggerire la pazienza ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] -, dunque Sale, Castelnuovo Scrivia, Bisignano e Valenza, inclusa la rocca ceduta dal castellano. Da questa posizione di forza, L. trattò L. "so zio", ciò di cui si convinsero anche Giorgio Valla, il Machiavelli e il Guicciardini.
Erede diretto del ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] fecero erigere a loro spese la cappella dei Ss. Sebastiano e Rocco, come risulta da M. Cossàr, Cara vecchia Gorizia, a, compagno, almeno pare, della missione svolta nel 1518 dal fratello Giorgio alle corti di Moscovia e di Sigismondo I Iagellone, il ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] è premurato d'incontrare il plenipotenziario di Francia il cardinale Giorgio d'Amboise, il 14 si fa nuovamente ricevere da 1955-65, ad ind.; B. Castiglione, Le lettere, a cura di G. La Rocca, I, Milano 1978, ad ind.; P. Bembo, Lettere, a cura di E. ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] fu sostituito nella carica dal pisano Ludovico della Rocca. Giovannino rimasetuttavia a Parma, per volere del Visconti di Milano, mentre le sue case in città venivano distrutte. Giorgio, che abitava nella parrocchia di S. Giovanni "ad Quatuor Faties ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] occupò La Canea, dando alle fiamme il palazzo del Comune e la rocca. Ripreso il largo, il D. si imbatté presso Modone nella flotta a farlo desistere dal tentativo. Nel 1297, insieme con Giorgio De Mari, egli acquistò gli importanti centri di San Remo ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] in Terra di Lavoro, nel cantiere imperiale di Rocca Ianula (1230-1239), dove l'esterno del torrione , La "Porta delle Torri" di Federico II a Capua in un disegno di Francesco di Giorgio, "Napoli Nobilissima", 20, 1981, nrr. 5-6, pp. 203-221; 21, 1982 ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] dà man forte, a capo d'una compagnia, il capitano mantovano Giorgio Collegrano; e, in aggiunta, c'è il consistente "soccorso" dei po' a Paliano il G., quel tanto che basta a fortificarne la rocca e, quindi, a Roma, dove s'ammala, mentre il suo impegno ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] E fu proprio l'E. uno dei primi a entrare nella rocca della città conquistata con la forza delle armi.
Chiusasi nell'aprile del pungolati in questo anche dalle insistenze del provveditore Giorgio Corner, l'esercito veneziano rimase privo di adeguate ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] da Giovanni d'Azzo degli Ubaldini. Non riuscì a togliere la rocca ai conti, ma impedì, per lo meno, che vi si venne inviato a trattare con la temibile compagnia di San Giorgio, condotta da Giannotto del Protogiudice di Salerno siniscalco di Carlo ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...