FORESE da Rabatta
Giovanni Ciappelli
Figlio di Ughettuccio di Bentivegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Rabatta (presso Borgo San Lorenzo, Firenze) o nella stessa Firenze.
La famiglia di [...] a San Migiato, insieme con Francesco Brunelleschi, Tommaso Corsini, Giorgio di Barone e ser Marco di ser Bono da Ugnano, e VIII, Firenze 1759, p. 34; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910, pp. 639 s. ...
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MALVEZZI, Achille
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1413, primo dei nove figli maschi di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Fu dapprima stretto collaboratore del padre, sia nell'attività [...] . Per tale impegno nell'ottobre 1442 insieme con il padre e Bentivoglio fu arrestato da Francesco Piccinino e rinchiuso nella rocca di Compiano. Il colpo di mano con cui nel giugno 1443 Galeazzo Marescotti liberò Bentivoglio e la loro vittoria sulle ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] della grande casa del M. e l'aveva ceduta al genero, il conte Niccolò Rangoni, si impadronì anche di Castel Guelfo e nella sua rocca pose proprie milizie. Il 22 ag. 1495 il podestà di Bologna dichiarò il bando del M. e la confisca di tutti i suoi ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] castello avito sia stretti rapporti con la Maremma. A Pisa i Della Rocca abitarono nel quartiere di Mezzol prima, nel sec. XIII, nella " essi avevano fatto erigere in onore di S. Giorgio nella navata della cattedrale pisana per ricordare la loro ...
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BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] e ampliò precedenti donazioni a favore della chiesa di S. Giorgio di Suelli e donò al vescovo di Sulcis terre e febbraio del 1233, infatti, Gregorio IX affidava la custodia della rocca di Massa e del castello di Potenzolo, pervenutigli in eredità da ...
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FANTINO, Andrea
Cristina La Rocca
Non abbiamo informazioni sicure circa la data di nascita del F., che deve porsi comunque tra la fine del sec. XIV e gli inizi del successivo. Il F. esplicò nel corso [...] appare più tra i delegati di Pinerolo, mentre vengono occasionalmente citati come delegati altri membri della sua famiglia: un Giorgio nel 1436, un Guglielmo nel 1450, un "Hangarrandus" nel 1456.
È probabile che questo silenzio delle fonti coincida ...
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BONACCORSO di Lapo (Bonaccorso di Lapo Giovanni)
Maria Antonia Gronchi
Nacque a Firenze in data imprecisata, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del sec. XIV, perché in un documento del [...] mandato in esilio; tornò a Firenze solo dopo la morte di Giorgio Scali (gennaio 1382), quando ebbe termine il governo del popolo minuto p. 477; D. Marzi, La cancelleria della repubblicafiorentina, Rocca San Casciano 1910, p. 138; Lettres secrètes et ...
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MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] nastri colorati e riempito di chiodi, allume di rocca e sale buttati nel fuoco; buttavano la cordella per M. Cataneus sfondò la porta della sua casa in calle Larga a S. Giorgio de' Forlani. Nel fuggire la M. cadde e batté la testa. Trasportata in ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] secolo. Nel 1245 fu testimone, con due notai e con altrettanti giudici, alla concessione di un privilegio alla Comunità di Rocca Corneta e nel 1249, insieme con numerosi altri cittadini, fu citato per il pagamento di un'imposta straordinaria per la ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] di Tossicia e, pur di riabbracciare l’ultima volta Giorgio Vincenzio, si travestì da frate zoccolante e riuscì a introdursi Perelli (1793); 07.E.6-8: A pro dell’Università di Rocca Spinalveti coll’illustre principe di s. Buono (1798); L’Aquila, ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...