LANDI, Ferdinando
Francesco Millocca
Nacque a Piacenza il 18 febbr. 1778 da Giambattista, di famiglia nobile, di cospicuo censo e di origini risalenti all'età medioevale, e da Isotta Pindemonte, sorella [...] la dignità senatoria e la gran croce dell'Ordine Costantiniano di S. Giorgio nel ramo di Parma l'8 dic. 1831; dal 30 giugno II, Lettere inedite, Roma 1968, ad ind.; E. Nasalli Rocca, Una biblioteca privata dell'Ottocento. La Landiana di Piacenza, in ...
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DEL CAMPO, Giuseppe
Cesare Corsi
Nacque il 9 apr. 1890 a Paradigna di Cortile San Martino (Parma) da Achille e Clementina Paini. Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà parmense, ricevette [...] Nel 1941 tenne a battesimo al Carlo Felice di Genova lo Stendardo di San Giorgio di Mario Peragallo; e presentò in prima rappresentazione per Genova Monte Ivnor di Lodovico Rocca. Nel 1943 gli fu affidata ancora una volta la direzione della stagione ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] altare della Madonna del Rosario nella chiesa parrocchiale di S. Giorgio a Piovà Massaia, eseguito in collaborazione con stuccatori locali ( territorio di Mondovì insieme con l'architetto P.F. Rocca. Si intravede nella sua opera il riflesso di quella ...
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BADERNA, Bartolomeo
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza verso il 1630. La guida di Piacenza del Carasi (1780) è la prima fonte a stampa relativa all'attività del B. (o meglio dei Baderna, perché con [...] della morte.
Bibl.: Piacenza, Bibl., propr. priv. dr. Giorgio Cella, Guida alle pitture di Piacenza, ms. Cella [metà nel libro italiano del 1600, Firenze 1922, p. 62; E. Nasalli Rocca, Notizie intorno al monastero e alla chiesa di S. Savino, in Indic ...
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FERRERO FIESCHI, Filiberto
Fulvia Salamone
Nato nel 1504 da Besso Ferrero, conte di Candelo, e da Francesca di Challant, apparteneva ad una delle più illustri e potenti famiglie biellesi. Nel 1517 fu [...] .
L'atto di adozione del 1517 danneggiava soprattutto Giovanni Giorgio, cugino di Ludovico, del ramo collaterale dei Fieschi che detto castello, la rocca di Zumaglia e a ritirarsi nel suo feudo.
Proprio nei sotterranei della rocca essi fecero un' ...
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BOLDÙ, Leonardo di Pietro
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1420, e fu tra i più valenti diplomatici veneziani del Quattrocento. Sebbene i dati sulla sua giovinezza siano scarsi, risulta che il B. ricevette [...] Albania veneziana, e ambedue furono in rapporto con Giorgio Castriota detto Scanderbeg, mandandogli danaro ed armi. Durante carica: lo sostituì Francesco Contarini, il quale seppe difendere la rocca di Croia e le mura di Scutari fino alla morte. Croia ...
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BRASCHI ONESTI, Romualdo
Donatella Panzieri
Figlio del conte Girolamo Onesti e di Giulia Braschi, fratello di Luigi, nacque a Cesena il 19 luglio 1753. Dopo aver fatto i primi studi a Ravenna nel collegio [...] che si tenne nel convento benedettino di S. Giorgio Maggiore.
Infatti a lui, come nipote del , Milano 1944, pp. 15 s., 33; Mem. del cardinale Ercole Consalvi, a cura di M. Nasalli Rocca, Roma 1950, pp. 11, 22, 62 s., 67, 69 s., 75, 133, 143, 145, 155 ...
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CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese di Napoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] , il 1° maggio 1455, di Gerace, il 5 nov. 1455, di Rocca d'Evandro, a cui egli rinunciò in favore di Stefano Di Gennaro (1457); sovrano gli donò la contea di Terranova, con le baronie di San Giorgio e Grotteria, il 1° genn. 1458, anche se G. Passero ...
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BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] , dalla quale avevano inutilmente cercato scampo nella loro rocca di Ombriano. La data precisa della loro morte , che tuttavia già nel settembre del 1405 passò nelle mani di Giorgio Benzoni, lontano cugino di Bartolomeo e di Paolo.
Fonti e Bibl ...
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ADORNO, Giorgio
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova da Adornino e da Nicolosia Della Rocca intorno al 1350. Fu dottore in legge, ma non trascurò la mercatura, nella Maona di Scio. Ebbe incarichi militari [...] del 27 apr. 1407, diede assetto all'intricata situazione dei debiti dello stato (ufficio che divenne poi il Banco di S. Giorgio). Passata Genova sotto il marchese Teodoro di Monferrato (settembre 1409), l'A. fu inviato console a Caffa in Crimea (1410 ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...