GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] S. Maria Maggiore, le fortificazioni di Castel Sant'Angelo, la rocca di Civita Castellana) e, se anche il suo nome è a cura di F.P. Fiore, Milano 1998, pp. 374-433; L. Giorgi et alii, A. da Sangallo il Vecchio e Andrea Pozzo a Montepulciano. Il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] ag. 1484 (nel novembre dello stesso anno fu eletto oratore a Genova Giorgio Pisani).
Nonostante le cure politiche di cui cominciò a lamentare il peso, poco Baldassar Castiglione (Lettere, a cura di G. La Rocca, Milano 1978, I, p. 67).
Secondo il ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] truppe. Dopo aver incontrato il vescovo di Trento Giorgio di Neideck, il 7, col conte Ludovico M. Mallet, ad Ind.; B. Castiglione, Le lettere, a cura di G. La Rocca, I, Milano 1978, ad Ind.; Bentivolorum magnificentia…, a cura di B. Basile, Roma ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] stando alla lettera del 29 dicembre del nunzio a Venezia Giorgio Andreassi al cardinale Alessandro Farnese - nella quale gli si non al completo; sei vengono trattenuti, rinchiusi nella rocca Costanza e qui, senza processo, giustiziati - in ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] stravincono sui Francesi a Pavia. F. può così abbandonare la rocca di Soncino, suo ultimo rifugio, e rientrare, applaudito dal sarebbe la rottura delle relazioni, il richiamo del rappresentante Giorgio Andreasi. Ma è ben costui a suggerire la pazienza ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] . 13 s.). La straordinaria testa in cristallo di rocca del Museo di Belle arti a Budapest è stata ), pp. 51-61; M. Tafuri, "Pietas" repubblicana, neobizantinismo e umanesimo. Giorgio Spavento e T. L. nella chiesa di S. Salvador, in Ricerche di storia ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] -, dunque Sale, Castelnuovo Scrivia, Bisignano e Valenza, inclusa la rocca ceduta dal castellano. Da questa posizione di forza, L. trattò L. "so zio", ciò di cui si convinsero anche Giorgio Valla, il Machiavelli e il Guicciardini.
Erede diretto del ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] fecero erigere a loro spese la cappella dei Ss. Sebastiano e Rocco, come risulta da M. Cossàr, Cara vecchia Gorizia, a, compagno, almeno pare, della missione svolta nel 1518 dal fratello Giorgio alle corti di Moscovia e di Sigismondo I Iagellone, il ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] Reno in Po grande (Ferrara 1717), rispose con Dialoghi fra Giorgio, Maurelio e Petronio (Roma 1718). A G. Ceva e italiana. E. M., G.P. Zanotti, F.A. Ghedini, F.M. Zanotti, Rocca San Casciano 1900; H. Bedarida, E. M., in Études italiennes, X-XI (1928 ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] è premurato d'incontrare il plenipotenziario di Francia il cardinale Giorgio d'Amboise, il 14 si fa nuovamente ricevere da 1955-65, ad ind.; B. Castiglione, Le lettere, a cura di G. La Rocca, I, Milano 1978, ad ind.; P. Bembo, Lettere, a cura di E. ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...