FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] il vasto spazio ed il ponte d'ingresso al castello di S. Giorgio.
Nel giugno 1581 il F. fornì alcuni disegni per balaustre e era attivo a Cavriana, dove i Gonzaga possedevano un'importante rocca. Poi, nel 1588 fu inviato a Castel Goffredo per la ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] progettò e realizzò il Monumento funebre del cardinale Giorgio Spinola, nella chiesa di S. Salvatore alle (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, a cura di S. Vasco Rocca - G. Borghini, Roma 1995, passim; J. Montagu, Gold, silver and bronze: ...
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LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] ponte della Farma; il 19 dicembre infine effettuò un intervento alla rocca di Asinalunga e quindi si recò a Montoro.
Una lettera del L. sovrintese al restauro delle mura cittadine, coadiuvato da Giorgio di Pietro di Val Lugana. L'anno seguente egli ...
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GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato di Mantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] 1501) -; da lavori nelle stalle (1491) e nel castello di S. Giorgio - la copertura di un "corridore" a salvaguardia della "camera dipinta" ( , intervenne per ovviare a gravi dissesti verificatisi nella rocca di Viadana, posta sul Po in una posizione ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] a Milano a Porta Orientale, nella parrocchia di S. Giorgio al Pozzo Bianco.
Nel corso dei secoli sono state attribuite 1885, pp. 239 s., 247 s.; L. Beltrami, Appendice alla Rocca Sforzesca di Soncino, Milano 1885; Id., Il castello di Milano sotto il ...
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PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] 28 agosto 1591 si impegnò con il salinaro ducale Giorgio Alpi a portare a conclusione, con l’aiuto ipotesi interpretativa del salone cubico e gli inediti del piano terra, in Palazzo Rocca Saporiti: storia, arte, architettura, a cura di G.A. Bertani ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] fatto il M. non volle mai definirsi collezionista (vedi l'ultima l'intervista da lui rilasciata, in Catalogo della Fondazione Magnani-Rocca, p. 22). La raccolta di opere d'arte figurativa, pur essendo, forse, il suo lascito più concreto, fu per il M ...
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PATERNA BALDIZZI, Leonardo
Massimiliano Savorra
PATERNA BALDIZZI, Leonardo. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1868 da Antonino Paterna, artigiano, e da Provvidenza Baldizzi.
Nel 1884 conseguì la licenza [...] in varie località, tra cui quelli della chiesa di S. Giorgio dei Genovesi a Palermo, del tempio della Fortuna Virile (chiesa S. Maria Egiziaca) a Roma e della rocca Janula presso Cassino. Altri documenti sono rintracciabili a Genova, Wolfsonian ...
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GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] in forma di foglie di fico" (Fock, 1980, p. 321). Nel maggio e nel giugno del 1576 sono attestati pagamenti a Giorgio per alcuni oggetti in cristallo di rocca eseguiti per Francesco I (Barocchi - Gaeta Bertelà, 1993); che la stima del granduca verso ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] ), Nettuno, Poggio Mirteto, Porano, Potenza, Rieti, Rocca di Papa (asilo Leone XIII), Sutri, Terni ( cavaliere di S. Gregorio Magno (1886), di S. Silvestro (1912) e di S. Giorgio (1916).
Il L. morì a Roma il 30 luglio 1928. Nel 1933 venne avviata ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...