DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] I, Bologna 1931, pp. 246 ss., 250 s., 254, 256-59; S. Giorgio di Fossone, a cura di B. Strina, Venezia 1957, doc. 10; S. E. Pastorello, Bologna 1939, ad Indicem; R. Morozzo della Rocca-A. Lombardo, Documenti del commercio venez. nei secoli XI-XIII, ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] piemontese, con l'eccezione di Della Rovere, Della Rocca e Cialdini, e tenuto sempre in guarnigioni modeste, Arch. stor. lombardo, V (1940), pp. 387-388; O. Danese, Il "San Giorgio" di B., in Il Lavoro, Genova, 5 dic. 1942; T. Monicelli, Il ritorno a ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] Carlo Tenivelli, che era stato suo primo insegnante a San Giorgio Canavese (fu poi giustiziato nel 1797 per il suo giacobinismo Rigoletti).
Di utile consultazione, per notizie biografiche, G. A. Rocca, Della vita e degli scritti di C. B., Genova 1878. ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] padre.
Quale dimora, il Visconti destinò al C. la solitaria rocca di Cortesone, nell'Astigiano. Ma ad Asti, dove aveva ottenuto condotti in un primo tempo nel monastero di S. Giorgio Maggiore, vennero poi trasferiti nella "torresella" del palazzo ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] breve resistenza. Detenuto nel forte di S. Giorgio, il G. non fu consegnato agli Austriaci R. Guastalla, La vita e le opere di F.D. G., I, (1804-1835), Rocca San Casciano 1903; G. Busolli, F.D. G.: ritratto con appendice bibliografica, Parma 1912; ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] , si cattivò colà la stima del vicelegato pontificio Giorgio Barni, che, divenuto nel 1688 vescovo di Piacenza A., Madrid 1750; Lettres intimes de J. A. adressées au comte Rocca, ministre des finances du Duc de Parme et publiées d'après le manuscrit ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] nella vicina Colorno fece uccidere i membri della famiglia dei Ramesini accusati di favorire i Rossi, e vi fortificò la rocca con i materiali di recupero del palazzo vescovile appena abbattuto.
Preso da queste vicende, il C. non aveva potuto cogliere ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] la Terra di Lavoro e Salerno (esclusa però la rocca).
Per rafforzarsi, F. cercò di amicarsi quelle frange della decisiva l'esplosione di una mina ideata da Francesco di Giorgio Martini, l'architetto artefice delle fortificazioni aragonesi di Napoli, ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] dei suoi celebri maestri d'arme: sopra tutti il corso Carlo Della Rocca.
In Corsica il F. andò una prima volta, ancora bambino, allora doge Paolo, riuscirono nel 1483 a cedere al Banco di S. Giorgio per 2.000 ducati d'oro).
Rientrato a Genova, il F. ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] signore. Si servì anche dell'architetto napoletano Giovanni Battista Della Valle, come pure di Francesco di Giorgio Martini, cui affidò la costruzione delle rocche di Mondavio e di Mondolfo. Oltre a questi lavori di costruzione e di restauro, estesi ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...