DEL CARRETTO, Antonio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Giacomo, marchese del Finale, e di Caterina di Marrano, figlia naturale di Federico II, nacque verso la metà del sec. XIII. Morto il [...] nella tregua triennale stipulata l'11 dicembre da Gualtieri della Rocca, siniscalco di Lombardia, e dal Comune di Asti, Chiaramonte, Enrico, che sposò Caterina dei marchesi di Clavesana, e Giorgio.
Fonti e Bibl.: G. B. Moriondo, Monumenta Aquensia, ...
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BIASSA, Antonio
Giovanna Balbi
Nacque alla Spezia, presumibilmente all'inizio del sec. XV, da Oderico o Roderico e da una non meglio identificata Benedetta. Seguendo le orme paterne il B. si legò, nella [...] nell'ottobre suo fratello Raimondo veniva nominato castellano della rocca di quella città e nello stesso anno un imbarco delle truppe genovesi inviate in Corsica dal Banco di S. Giorgio; sempre in quell'anno venne invitato dal doge a trovare un ...
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FIESCHI, Matteo
Giovanni Nuti
Nato nella prima metà del secolo XV, era figlio di Ettore e di Bartolomea Fieschi di Canneto; suoi fratelli furono Giorgio, Giacomo, Paride e Niccolò.
Il F. appartenne [...] Sarzana e vicario di Pietrasanta (1484); caduta la rocca nelle mani dei Fiorentini (inizi di novembre del 1484 Codice diplom. delle colonie tauro-liguri durante la signoria dell'Ufficio di S. Giorgio, a cura di A. Vigna, in Atti della Soc. ligure di ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] dai baroni dell'Oltremonte, uno dei quali, Arrigo Della Rocca, nel 1372-73 era riuscito a impadronirsi di quasi pio. Dal matrimonio con Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio, nacquero diciassette figli, di cui dieci maschi e, fra questi ...
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DE FRANCHI TOSO, Federico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1560, terzogenito di Gerolamo e di Isabella Sauli, dopo Cristoforo e Maria.
Appartenne al ramo Toso della famiglia De Franchi, [...] ricoprì contemporaneamente le cariche di protettore di S. Giorgio, di dirigente dei lavori navali e di componente incarico da parte del D. e dalla nuova nomina a commissario della rocca di Savona l'anno successivo. Il D. questa volta fu costretto a ...
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COTTA, Innocenzo (Innocente)
Franca Petrucci
Figlio di Alberto detto Bertolo, nacque a Milano nel primo quarto del XV secolo.
Nel marzo del 1438 il C., che era stato emancipato dal padre il 22 giugno [...] Visconti. Fu infatti il C., insieme con Antonio Trivulzio Teodoro Bossi e Giorgio di Lampugnano, che la notte fra il 13 ed il 14 ag. ponte di barche sull'Adda a Trezzo. Il castellano della rocca sul fiume, passato dalla parte di Francesco Sforza, gli ...
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LOMELLINI, Leonello
Riccardo Musso
Primogenito della numerosa prole di Napoleone e di Teodora Di Negro, nacque a Genova intorno al 1350.
Sull'esempio del padre si dedicò giovanissimo alla mercatura; [...] i due si trovarono ad affrontare da soli Arrigo Della Rocca che ebbe facilmente ragione delle loro deboli forze. Magnerri Mss., B.VIII.2: Albero genealogico dei Lomellini, p. 17; Giorgio Stella - Giovanni Stella, Annales Genuenses, a cura di G. Petti ...
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FERRERO FIESCHI, Filiberto
Fulvia Salamone
Nato nel 1504 da Besso Ferrero, conte di Candelo, e da Francesca di Challant, apparteneva ad una delle più illustri e potenti famiglie biellesi. Nel 1517 fu [...] .
L'atto di adozione del 1517 danneggiava soprattutto Giovanni Giorgio, cugino di Ludovico, del ramo collaterale dei Fieschi che detto castello, la rocca di Zumaglia e a ritirarsi nel suo feudo.
Proprio nei sotterranei della rocca essi fecero un' ...
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BOLDÙ, Leonardo di Pietro
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1420, e fu tra i più valenti diplomatici veneziani del Quattrocento. Sebbene i dati sulla sua giovinezza siano scarsi, risulta che il B. ricevette [...] Albania veneziana, e ambedue furono in rapporto con Giorgio Castriota detto Scanderbeg, mandandogli danaro ed armi. Durante carica: lo sostituì Francesco Contarini, il quale seppe difendere la rocca di Croia e le mura di Scutari fino alla morte. Croia ...
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BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] , dalla quale avevano inutilmente cercato scampo nella loro rocca di Ombriano. La data precisa della loro morte , che tuttavia già nel settembre del 1405 passò nelle mani di Giorgio Benzoni, lontano cugino di Bartolomeo e di Paolo.
Fonti e Bibl ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...