COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] stessi. Nel 1426, insieme con i fratelli, il C. acquistò Rocca di Papa e permutò Sarno e Palma, appena comperate, con Nettuno assunzione del C. al cardinalato ed egli ebbe il titolo di S. Giorgio al Velabro. Alla morte di Martino V (20 febbr. 1431) ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] feudi a Carinola e la comestabulia militaris in Carinola e Rocca Mondragone. I discendenti di Giovanni vissero con il nome prima dell'ott. 1219. Gli fu conferito il titolo di S. Giorgio in Velabro, allora vacante, che egli conservò fino alla morte; ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] governatore di Sassoferrato, quindi, il 19 settembre, divenne presidente della Romagna per la seconda volta e castellano della rocca di Rimini. Nell'esercizio di queste cariche diede prova di notevoli capacità riformatrici, legando il suo nome a una ...
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CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] La storia calabrese e la dimora degli Ebrei in Calabria, Rocca San Casciano 1916, p. 105; E. Sthamer, Bruchstücke pp. 52 ss.; D. Spanò-Bolano-C. Guarna Logoteta-D. De Giorgio, Storia di Reggio Calabria, III, Reggio Calabria 1957, pp. 226, 235 ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] conclave, che si decise di tenere a Venezia, nell'isola di San Giorgio. Poi i tre capi d'ordine, il D., G. F. MDCCCXXI, Roma 1824, p. 57; E. Consalvi, Memorie, a cura di M. Nasalli Rocca, Roma 1950, pp. 115, 352, 356, 361, 383; C. Antonini, Antonius ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] fu richiamata dal padre a Roma e data in sposa a Giovan Giorgio Cesarini, di famiglia nobile ma coperta di debiti. Dal padre, fece rinchiudere a forza in una carrozza e trasferire nella rocca di Ronciglione, dove ebbe tutto il tempo per capitolare. ...
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BRASCHI ONESTI, Romualdo
Donatella Panzieri
Figlio del conte Girolamo Onesti e di Giulia Braschi, fratello di Luigi, nacque a Cesena il 19 luglio 1753. Dopo aver fatto i primi studi a Ravenna nel collegio [...] che si tenne nel convento benedettino di S. Giorgio Maggiore.
Infatti a lui, come nipote del , Milano 1944, pp. 15 s., 33; Mem. del cardinale Ercole Consalvi, a cura di M. Nasalli Rocca, Roma 1950, pp. 11, 22, 62 s., 67, 69 s., 75, 133, 143, 145, 155 ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...