Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] e di fedeltà nei confronti del suo predecessore. Incoronato in S. Giorgio Maggiore il 21 marzo (l'acredine dell'Austria gli precluse la basilica Ercole Consalvi, a cura di M. Nasalli Della Rocca di Corneliano, Roma 1950, e le Memorie storiche del ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] Rocca e Lombardo: 506 carte fino al 1261 (ben oltre dunque l'inizio del Duecento), contro le 15 di S. Giorgio . A. Pratesi, Appunti per una storia, p. 766.
36. Così Giorgio Cracco, Chiesa e istituzioni civili nel secolo della quarta crociata, in AA.VV ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] . Dopo le nozze, E. andò ad abitare col marito nella rocca di Castelgenovese, l'attuale Castelsardo: lì nacquero i figli Federico, nel che univano i Bas-Serra alla Repubblica di S. Giorgio. Genova infatti, nonostante la pace stipulata con Pietro IV ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] il 12 luglio: le cronache riportano che G. combatté a Rocca Contrada, dove venne ferito. L'11 nov. 1417 era stato culminati con la cattura, in novembre, del provveditore veneziano Giorgio Corner. Questo rovescio ebbe come effetto immediato la nomina ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] Ivrea e cardinale che lo imprigionò per due mesi nella rocca di Capranio, poi lo mandò a studiare nel cenobio benedettino un certo tempo, a Casale Monferrato alla corte del marchese Gian Giorgio e forse vi rimase anche dopo la morte di questo (1533 ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...]
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raffaello BATTAGLIA
Angelo PIZZAGALLI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Ambrogio BALLINI
Ambrogio BALLINI
Alfred SALMONY
Vittorio ROCCA
* t. . Ma. V.
Ma. V. G. K.
*
L ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] potere politico dal Medioevo all'età contemporanea, a cura di Giorgio Chittolini-Giovanni Miccoli, Torino 1986, p. 733 (pp in partic. pp. 126 ss.
117. Raimondo Morozzo della Rocca-Maria Francesca Tiepolo, Cronologia veneziana del Seicento, in AA.VV., ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] , a cura di Silvio Tramontin-Antonio Lazzarini-Antonio Niero-Giorgio Fedalto, Venezia 1974, pp. 25-50.
206. pp. 624-625 (pp. 601-628).
334. Cf. il brano di Rocco citato in Emilio Gentile, Il mito dello Stato nuovo. Dal radicalismo nazionale al ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] produttori veneziani a lavorare il cristallo di rocca (una varietà di quarzo trasparente, o Gene A. Brucker, Fiorentine Politics and Society, 1343-1378, cit. da Giorgio Cracco, Società e stato nel medioevo veneziano (secoli XII-XIV), Firenze 1967, ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] el Potestà" (54). Un rapporto tra loggia e rocca che si può riscontrare in numerose piccole sedi di "Stado italico". Venezia e la Terraferma tra Quattro e Seicento, a cura di Giorgio Cracco - Michael Knapton, Trento 1984, pp. 177-192.
43. G. Cozzi ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...