CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] Domenico Marchione all'Aquila, quale vendetta per l'uccisione di Giorgio, figlio di Pirro Camponeschi. Intorno al 1453 il re la città restasse in mano agli Aquilani, ad eccezione della rocca che doveva essere tenuta dalle truppe regie. Il 2 luglio ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] oltre che nella edizione commentata delle Vite di Giorgio Vasari (Milano 1962), nella creazione di una Portogallo [1707-1750] e la cultura romana del suo tempo, a cura di S. Vasco Rocca - G. Borghini, Roma 1995, pp. 467-474), vide la luce postuma.
Il ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Giovanni di Domenico Bartolomeo e da Luigia Doria di Lazzaro, che si sposarono probabilmente giovanissimi. Il D. e il padre cominciarono [...] era tornato a Genova: infatti, per incarico del Banco di S. Giorgio, nel 1503 venne inviato una prima volta in Corsica per disperdere la nuova e più vasta rivolta, sollevata da Ranuccio Della Rocca, costringeva il Banco a inviare di nuovo in Corsica ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] , vi aveva contribuito spesso l'aiuto del protonotario apostolico Giorgio Cesarini "dominus ac pater meus" (Parma, Bibl. p. 92); il 1º apr. 1474 fu nominato castellano della rocca maggiore di Assisi, incarico in cui fu sostituito il 21 ag. ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] , e sarebbe mal capitato, se il suo Protettore Principe della Rocca non avesse impetrato dal Vicerè il perdono tanto a lui, quanto in seguito tenuto presente da Angelo Solimena in S. Giorgio a Salerno.
Nell'estendere l'intervento pittorico anche agli ...
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LODRONE (Lodron), Paride (Paride il Grande, Parisio)
Tiziana Barbavara
Quarto di questo nome, figlio di Pietro, nacque a Castel Lodrone di Storo, nel Trentino, il 13 febbr. 1380.
Il nome della famiglia [...] suo vicariato fu ben ripagato: l'8 giugno 1391 il vescovo Giorgio di Liechtenstein lo investì del castello di Lodrone e il 24 e la custodia dei castelli di Stenico e di Mani e la rocca di Breguzzo per dieci anni. In cambio il L. si impegnava a ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] di Venezia, e poi, nel 1410, al servizio di Giorgio Ordelaffi di Forlì.
Gli Ottoni fecero poi parte dell’esercito archivi della storia d’Italia, a cura di G. Mazzatinti, s. 2, VII, Rocca S. Casciano 1911, pp. 156, 298, 306, 325, 326, 333, 344; Le ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] , che a sua volta stava operando per una sua personale signoria sulla città, lo arrestò a tradimento e lo fece imprigionare nella rocca di Varano, nel territorio di Parma. I sostenitori di Annibale posero a rumore la città ma, temendo per la sua vita ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] all'ampliamento di altri importanti residenze gonzaghesche del territorio, quali la rocca di Borgoforte (1473-75), i palazzi di Saviola (1473, (1479), Revere (1482), Sermide (1482), San Giorgio (1496), Villimpenta (1480-82) - consistettero soprattutto ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] affari della Polonia, composta dai cardinali Alessandro Farnese, Giorgio Radziwiłł, Vincenzo Laureo e Decio Azzolini, il suo G. Mazzatinti, Gli archivi della storia d'Italia, Rocca San Casciano 1904; Nuntiaturberichte aus Deutschland, VI, Nuntius ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...