CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] seguito a questa impresa, Lodovico Sforza donò al C. la terra di San Giorgio in Lomellina con il titolo di conte (14 ott. 1481). Subito dopo i congiurati che assediavano Caterina Sforza nella rocca di Ravaldino fuggirono, cosicché Ottaviano, figlio ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] quando un'ambasceria ufficiale inviata per iniziativa di Giorgio Lampugnani dal governo della Repubblica non lo invitò di 12.800 lire riusciva a farsi concedere Angera, con la forte rocca e con tutta la sua pieve.
Tuttavia, nell'ottobre del 1448, ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] "con efficacissimi accenti", in Mustaci de fero di G. Rocca (teatro dei Filodrammatici di Milano, 4 nov. 1932).
, 29 luglio 1941, parte di Brighella) e si cimentò col Giorgio Dandin del Molière nella traduzione in versi di C. Veneziani, recitato ...
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FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] figlia di Antonio, da cui ebbe cinque figli: Giambattista, Giorgio, Laura, Maria e Antonia. Verso il 1690 aprì a decise di tacere e di accettare l'incarico; su consiglio del Rocca si trasferì insieme con il figlio in casa dell'orologiaio C. Cavagnola ...
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ARDISSONE, Vincenzo Andrea
Luciano Segreto
Nato a Nizza da Giovanni Battista e Carlotta Torre il 2 nov. 1885, giovanissimo si trasferì a Genova con la famiglia. Ottenuto il diploma di ragioniere, all'età [...] ), della Vincent-Silos livornesi, della San Giorgio, della Piaggio, della Misure pesi macchine, lasiderurgia (1930-1936), ibid., pp. 241-249; P. Rugafiori, Agostino Rocca (1895-1978), in I protagonisti dell'intervento pubblico in Italia, a cura ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] Giorgio Martini o di Giuliano da Sangallo, autore, quest'ultimo, di due disegni che hanno fatto ipotizzare un'attribuzione della rocca dell'arte, VI (1893), pp. 37-41, 162 s.; E. Rocchi, Le origini della fortificazione moderna, Roma 1894, p. 104; G. ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] 476).
Il 12 marzo 1497, dopo che Francesco di Giorgio aveva lasciato Napoli, il M. fu nominato dal re à la cour des papes, Paris 1898, pp. 48, 164; L. Baldisseri, La rocca di Bubano, Imola 1898; Id., Il castello di Dozza, Imola 1900; G. Ceci, ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] santuario della Madonna dell'Arco, Napoli; basilica di S. Giorgio, La Valletta, Malta; chiesa della Sacra Famiglia, Cagliari; C. Ceschi, Le chiese di Roma dagli inizi del Novecento al 1961, Rocca San Casciano 1963, p. 206; E. Zuppi - A. Fugardi, La ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] .: in quel torno di anni fu politicamente attivo anche un Giorgio Loredan di Francesco, per cui le tre compresenze comportano non squadra di galere e navi armate da impiegare sul Po contro la rocca di Sermide; l'11 luglio 1438 il Senato ordinò al L ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] presenza dei vescovi di Aleria, Ardicino Della Porta, e di Orvieto, Giorgio Della Rovere. Il D. pagò subito la somma di 650 scudi della provincia si indusse a procedere al rifacimento completo della rocca di Offida. Quest'ultima, poi, fu munita di ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...