L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] di molti monumenti in rovina come il monastero di S. Giorgio alla Mangana. Nel 1750 due sarcofagi di porfido e un coperchio Cairo negli anni Sessanta dell’XI secolo alcuni cristalli di rocca furono portati a C. La chiesa del Myrelaion (Bodrum ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] . 13 s.). La straordinaria testa in cristallo di rocca del Museo di Belle arti a Budapest è stata ), pp. 51-61; M. Tafuri, "Pietas" repubblicana, neobizantinismo e umanesimo. Giorgio Spavento e T. L. nella chiesa di S. Salvador, in Ricerche di storia ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] funzionale del d., di cui costituì un probabile sviluppo (Vasco Rocca, 1988) o forse meglio una variante, l'ancona andò tangere e Incoronazione della Vergine del Maestro del codice di S. Giorgio, del 1320 ca., Firenze, Mus. Naz. del Bargello; ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] ammirò la costruzione, e così quella del Santuario della Santa Roccia. Giunto alla nicchia della preghiera, ammirò la bellezza del pulpito iscrizione incisa su una lastra raffigurante s. Giorgio parla del fortissimo castello (in seguito soppiantato ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] si delinea autonomamente a partire dall'età carolingia (Vasco Rocca, 1987, pp. 238-240), confondendosi peraltro con , Problemi di scultura medievale nel contado lucchese: la pieve di S. Giorgio a Brancoli, in Momenti del marmo, Roma 1969, pp. 11-26 ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] 'edificio non consentono comunque una valutazione. Anche nella Rocca di Gradara, pure menzionata da Vasari, non è pianta centrale e longitudinale, già sviluppato da Francesco di Giorgio Martini ed estremamente attuale dopo i progetti di D. Bramante ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] elenco di spese relative ad interventi eseguiti da altri nelle due rocche di Castel San Pietro, della maggiore delle quali tornò ad occuparsi e coniò monete d'argento con l'effigie di s. Giorgio al recto e con il suo nome, "Ornistotel", trascritto ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] 1467 L. presentò inoltre un modello per la rocca di Sarteano, realizzato in collaborazione con Guidoccio d' s. (con bibl.); C.B. Strehlke, Siena, S. Agostino, Francesco di Giorgio, in The Burlington Magazine, CXXXV (1993), pp. 499-502; L. Kanter, ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] deve probabilmente anche la commissione della tela dei Ss. Giorgio e Publio vescovo per la chiesa romana di S. Anastasia -1750) e la cultura romana del suo tempo (catal.), a cura di S. Vasco Rocca - G. Borghini, Roma 1995, pp. 308, 329, nn. 93-94; O. ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] °, in forma di mitra con al centro un blocco di cristallo di rocca, contenente reliquie della Vera Croce, dei dodici apostoli e di altri santi popolazione cristiana locale, con affreschi raffiguranti S. Giorgio a cavallo e i Miracoli di s. Pantaleone ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...