MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] la m. veniva utilizzata nelle croci in cristallo di rocca, sotto il quale la materia cromatica diventa luminosa e splendida un unico grandissimo miniatore, il Maestro del Codice di S. Giorgio (v.), così denominato dal nome del suo capolavoro (Roma, ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] certi motivi decorativi si riscontrano nel reliquiario del braccio di s. Giorgio, del 1325, e in quello dei ss. Giuliano e Floriano ( terre di Siria e Persia. Nei mosaici della Cupola della Roccia a Gerusalemme (fine sec. 7°-inizi 8°) sono visibili ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] Palatino, ove si trovano pure la chiesa altomedievale di S. Giorgio in Velabro e il severiano arco degli Argentari, è certamente l alla città cristiana (catal.), a cura di S. Ensoli, E. La Rocca, Roma 2000, pp. 104-112; Id, Il comprensorio di S. Croce ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] di Sigismondo nella lettera inviata «dal campo contro la rocca di Misistra» il 16 agosto 1464 al doge di n. 21349, con fonti e bibliografia; per la sua morte «di peste» si veda Giorgio Sfrantze, Cronaca, a cura di R. Maisano, Roma 1990, p. 12.
19 Il ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] e Abele, scene tratte dalle favole di Esopo, S. Giorgio e undici raffigurazioni astrologiche. Mosè venne scelto in quanto immagine che la c.d. Grande piccionaia, la chiesa scavata nella roccia a Çavuçsin in Cappadocia (seconda metà sec. 10°), sia ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] -Trenta quelle dei Ss. Apostoli e di S. Rocco, l’ultimo Neoclassicismo evolve poi, a opera di -121.
46 G. Fusari, L’arte sacra, cit., p. 324.
47 R. Giorgi, La devozione al Sacro Cuore di Gesù e la diffusione di una iconografia divenuta assai popolare ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] circa gli affreschi da completare (Lettere, 2). Qui decorò un'edicola esterna alla chiesa di S. Giorgio, edificata per un voto della Comunità a s. Rocco. Il 26 ott. 1540 il vescovo Pietro Lippomano fu ben impressionato dalla cappella, "pictam manu D ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] S. Maria Maggiore, le fortificazioni di Castel Sant'Angelo, la rocca di Civita Castellana) e, se anche il suo nome è a cura di F.P. Fiore, Milano 1998, pp. 374-433; L. Giorgi et alii, A. da Sangallo il Vecchio e Andrea Pozzo a Montepulciano. Il ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Maestri della pittura veronese, Verona 1974, pp. 23-30; San Giorgio di Valpolicella, a cura di P. Brugnoli, Verona 1975; L di età longobarda nel Veronese, a cura di D. Modonesi, C. La Rocca, cat., Verona 1989; J.C. Picard, Evêques, saints et cités en ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] il quale l'opera fu acquistata dal cardinale Riario di S. Giorgio. Analogamente, i cento scudi che Isabella d'Este pagò a stato ritenuto che possa provenire la testina in cristallo di rocca conservata al Museo Archeologico di Firenze (inv. 72717) ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...