FELICIATI, Lorenzo
Monica Zanfini
Nacque a Siena nel 1732 da Giovan Battista, appartenente a una famiglia di pittori.
Nel 1743venne cresimato (compare Antonio Fancelli) e nel 1756risulta "compare di [...] Antonio da Padova per la chiesa della Madonna di Manno in Rocca d'Orcia nel contado senese. Dopo il 1786, quando dipinse un ovato con Ilb. Ambrogio Sansedoni;per la sacrestia di S. Giorgio lavorò a un S. Carlo Borromeo ed eseguì un dipinto con S. ...
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MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] Sforza i successivi appalti.
Risale al 10 febbr. 1474 la convenzione di appalto per la costruzione della rocca Costanza, stipulata a Pesaro da Giorgio di Barignano, segretario di Costanzo Sforza, e dal Marchesi.
Il contratto prevedeva che il M., in ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] della somma di 1 fiorino dovuta ad Eusebio da San Giorgio "pro residuo unius pitture fatte in tela, in qua 178 ; G. Degli Azzi, L'arch. st. del nobile Collegio dei Cambio, Rocca San Casciano 1902, p. 16; O. Scalvanti, Il crocifisso della porta di San ...
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DE STEFANI, Nicolò
Flavio Vizzutti
Pittore sicuramente bellunese (Piloni, 1607), nato attorno al 1520. Non si hanno documentazioni sulla sua iniziale formazione artistica, tuttavia il Lanzi (1818) dice [...] della paletta con la Madonna e il Bimbo tra s. Giorgio e un santo martire (Vena d'Oro, Belluno) che Murer, Ruprecht Potsch scultore e pittore dell'altare e pala della chiesa di Rocca Pietore, Belluno 1977, p. 69; F. Tamis, Storia dell'Agordino, ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] intenzioni del principe, avrebbero dovuto includere anche la preesistente rocca. Il D. non portò comunque a termine l'impresa di Quingentole, nell'Oltrepò mantovano, e del borgo di San Giorgio. Il D. fornì pure i primi disegni di una palazzina, ...
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LAZZARONI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
Nacque a Cremona, in una casa della parrocchia di S. Prospero, il 29 maggio 1626 da Pietro Antonio e Laura Baroni (Fiori, 1970).
Le scarne informazioni [...] ritratti di alti prelati, tra i quali Giorgio Barni vescovo di Piacenza, e Ludovico Giustiniani Documenti su pinacoteche e artisti piacentini, in Studi storici in onore di Emilio Nasalli Rocca, Piacenza 1971, p. 235; G. Godi, Soragna: l'arte dal XIV ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] altare della Madonna del Rosario nella chiesa parrocchiale di S. Giorgio a Piovà Massaia, eseguito in collaborazione con stuccatori locali ( territorio di Mondovì insieme con l'architetto P.F. Rocca. Si intravede nella sua opera il riflesso di quella ...
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BADERNA, Bartolomeo
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza verso il 1630. La guida di Piacenza del Carasi (1780) è la prima fonte a stampa relativa all'attività del B. (o meglio dei Baderna, perché con [...] della morte.
Bibl.: Piacenza, Bibl., propr. priv. dr. Giorgio Cella, Guida alle pitture di Piacenza, ms. Cella [metà nel libro italiano del 1600, Firenze 1922, p. 62; E. Nasalli Rocca, Notizie intorno al monastero e alla chiesa di S. Savino, in Indic ...
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CENATEMPO (Cenatiempo, Genatempo), Gerolamo (Geronimo)
Sandra Vasco Rocca
La prima notizia relativa a questo pittore napoletano, nato presumibilmente tra l'ottavo e il nono decennio del XVII secolo, [...] , databili al 1725 circa. Al 1733 risale invece il dipinto raffigurante la Madonna in gloria ed i ss. Massimo e Giorgio nell'abside del duomo della medesima città. Dopo il 1730 l'artista affrescava la cupola della prima cappella a destra nella ...
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CERVINI, Domenico
Giorgio Fiori
Nacque a Piacenza il 24 luglio del 1689 da Pier Giorgio, agrimensore, e da Francesca Sirena; fu allievo di Ferdinand Galli Bibiena (Buzini). Sposò nel 1728 Antonia Atanasi [...] circa), in via S. Eufemia. Per analogia stilistica con il primo gli si possono attribuire anche il pal. Anguissola di Cimafava (poi Rocca), in via Giordani, e quello dei conti Volpari, in via S. Giovanni, eretto nel 1745 e forse anche lo scalone del ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...