CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] allo stesso modello, tra gli altri, i c. di S. Giorgio in Velabro, di S. Saba, della cattedrale di Anagni (che Terracina, della chiesa di Riofreddo, della parrocchiale di S. Pietro a Rocca di Botte (Abruzzo), di S. Stefano a Fiano Romano, di ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] 1338, quando la necessità di impedire il passaggio sotto la rocca dei Rettori pontifici, che l'aveva incorporata, costrinse ad -librario in Occidente ed Oriente, in Miscellanea in memoria di Giorgio Cencetti, Torino 1973, pp. 213-229; id., Rotoli ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] , come il c.-corona di luci, la saettìa, la ersia (Vasco Rocca, 1988, pp. 55, 58), tre furono le tipologie più diffuse e coppia di c. di bronzo nella chiesa di S. Giorgio Maggiore a Venezia, che mostrano un'analoga complessa struttura architettonica ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] °, per es. le figure di santi seduti di S. Giorgio in Borgovico, nei pressi di Como.Nella campata sottostante il G. Casali, Il polittico del duomo, ivi, pp. 125-130; E. Nasalli Rocca, Aldo vescovo di Piacenza, ivi, pp. 133-144; G. Berti, Rilievi ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] fili d'oro recuperati - si trovava entro la cappella di una rocca. Ciò che rimane dei doni funebri (la tomba infatti deve essere cui corrisponde sulla controfacciata una mutila scena di S. Giorgio e il drago; sulla volta ogivale nel cielo stellato ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] invece importanti interventi di risistemazione dello spazio urbano: la rocca, voluta da Giovanni di Boemia, all'estremo E della alle già conosciute Storie di Cristo nella chiesa di S. Giorgio in Almenno, realizzate a cavallo tra il primo e il secondo ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] o di personaggi a essi strettamente collegati, come l'ammiraglio Giorgio d'Antiochia (Palermo, S. Maria dell'Ammiraglio).Nel Theologos 5, 1978, 19, pp. 85-140; B. Rocco, I mosaici delle chiese normanne in Sicilia. Sguardo teologico biblico liturgico ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] del secolo, se non del sec. 10°, potrebbe essere anche S. Giorgio in Gogna, chiesa a una navata absidata, alla quale fu aggiunta nel pp. 247-293; M. Rigoni, P. Hudson, C. La Rocca, Indagini archeologiche a Sovizzo. Scavo di una villa rustica romana e ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] S. Silvestro, S. Marco (poi S. Francesco in Borgo), S. Giorgio, S. Maria in Camuccia - solo in rari casi si conservano accanto ai fin dal 1236, venne infatti distrutto per far posto alla rocca eretta da Gregorio XI nel 1373. In cambio i Domenicani ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] il pendaglio di collana ascritto all'inizio del sec. 7° (La Rocca, 1989, p. 107). Una fibula a staffa, del tipo già primo strato del palinsesto di affreschi nell'oratorio di S. Giorgio di Manzana (presso Ceneda).In alcune delle dimore private (sono ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...