SOGGI, Niccolò
Nicoletta Baldini
– Nacque, probabilmente alla fine del 1479 o ai primi del 1480, alle Vertighe presso Monte San Savino (Arezzo), secondogenito di Jacopo di Giovanni e di Margherita de’ [...] ormai capofamiglia, è documentato quale conestabile della rocca di Marciano, al confine fra la Repubblica pp. 223-232; Ead., Scheda s.n., in Moretti. Da Bernardo Daddi a Giorgio Vasari (catal.), a cura di M.P. Mannini, Firenze 1999, pp. 186-191 ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] opere in pietra per il palazzo gonzaghesco (oggi distrutto) e per la rocca (ne rimane una sola torre) di Cavriana, località in cui costruì una nel 1490, fu eletto nuovamente, con Francesco di Giorgio, a giudicare i modelli presentati per il tiburio: ...
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MUZIANO, Girolamo
Patrizia Tosini
– Nacque a Brescia nel 1532 da Marco, fabbricante di armi, milanese, e da Camilla Hometti bresciana, secondo la testimonianza di un’anonima biografia del 1584 (Procacci, [...] , era dominata dai toscani, tra cui Francesco Salviati e Giorgio Vasari: secondo Karel Van Mander, Muziano eseguì alcuni paesaggi delle Metamorfosi di Ovidio nel castello Cesarini a Rocca Sinibalda (vicino Rieti), singolare esempio di decorazione ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] dei suoi celebri maestri d'arme: sopra tutti il corso Carlo Della Rocca.
In Corsica il F. andò una prima volta, ancora bambino, allora doge Paolo, riuscirono nel 1483 a cedere al Banco di S. Giorgio per 2.000 ducati d'oro).
Rientrato a Genova, il F. ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] Ca’ Bernardo a San Polo, quelli per un edificio a San Rocco (pagamenti nel novembre 1551: McTavish, 1981, p. 206), estremi va annoverata anche la Presentazione al Tempio per S. Giorgio Maggiore, lasciata incompiuta al momento della morte e portata a ...
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SCANNABECCHI, Lippo (Filippo)
Paolo Cova
di Dalmasio. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore documentato a Bologna e Pistoia tra il 1373 e il 1410. La sua prima menzione risale [...] nel 1394, quando gli venne commissionata una tela con S. Giorgio per la cappella omonima (ibid.). Nello stesso anno un L (1999), pp. 329-350; S. Tosini Pizzetti, in Fondazione Magnani-Rocca. Catalogo generale, Fiesole 2001, pp. 59 s.; R. D’Amico, in ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] avvertimenti appartenenti alla guerra, stampato a Firenze da Giorgio Marescotti nel 1582, e Discorsi militari, uscito cinque pisani, Pisa 1897, pp. 46-51, 244, 450 s.; E. Rocchi, Le fonti storiche dell'architettura militare, Roma 1908, pp. 405-407; ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] 25 novembre 1612 sposò, nella chiesa di S. Maria Rocca Maggiore, Angela, figlia di Giovan Battista Roia, ricco Ottino venne chiamato a dipingere S. Lorenzo Giustiniani e S. Giorgio, scomparti laterali della pala dell’altare maggiore con il Martirio di ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] lui, fu professore di grammatica e governatore della cittadina di Rocca di Toano per conto degli Este. L’apprendistato artistico del ) Anisio, e quelle di Pomponio Gaurico, Tomasino Bianchi, Giorgio Vasari e Sabba Castiglione.
Nel 1495 il M. seguì ...
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GAMBARA, Veronica
Franco Pignatti
, Veronica. - Nacque a Pralboino, presso Brescia, feudo della famiglia Gambara, nella notte tra il 29 e il 30 nov. 1485, dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio, della [...] avito e alle violenze rifugiandosi con la madre nella rocca. Riacquistò la libertà poco dopo grazie al fulmineo e i figli della cognata Virginia Pallavicini; del carteggio con Gian Giorgio Trissino conserviamo due sole lettere, l'una del 1505, l'altra ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...