GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] il 12 luglio: le cronache riportano che G. combatté a Rocca Contrada, dove venne ferito. L'11 nov. 1417 era stato culminati con la cattura, in novembre, del provveditore veneziano Giorgio Corner. Questo rovescio ebbe come effetto immediato la nomina ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] dal conte Guido Chigi Saracini, poi, a lungo, un Rocca, e negli ultimi tempi di attività del Quartetto il presunto a Firenze il 17 novembre. Seguirono il Quartetto n. 2 di Giorgio Federico Ghedini (1960) e I semi di Gramsci di Sylvano Bussotti ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] S. Agostino, di S. Donato e del palazzo di S. Giorgio di Genova e di S. Paragorio in Noli. Rientrano nella Relazione anche intorno al Borgo Medioevale del Valentino, pp. 19-43, e La Rocca e il Borgo Medioevale di Torino (1882-84), Dibattito di idee e ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] a Poledrano, località poco distante da Bologna; qui, la rocca, edificio caro a Giovanni (II), avuta per transizione dal essere nella raffinatissima, miniatura con la Vergine e s. Giorgio adoranti il Bambino Gesù al foglio 127v dell'offiziolo di ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] "si resolveno ne l'acqua" (sale comune, vetriolo, allume di rocca, salnitro, ecc. ed inoltre - "come cosa acquea" - il mercurio metallica).
Francesco Bacone conobbe sicuramente l'opera di Giorgio Agricola, ma forse non ebbe occasione di sfogliare ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] il 1° dic. 1467 in base alla "sententia" data da maestro Giorgio di Antonio da Pesaro, il quale stabiliva misure e prezzo delle volte tempo si apprende che nel 1479 "fu fatto il ponte della Rocca a venir in la terra et fu designato per ms. Lutiano da ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] I, Bologna 1931, pp. 246 ss., 250 s., 254, 256-59; S. Giorgio di Fossone, a cura di B. Strina, Venezia 1957, doc. 10; S. E. Pastorello, Bologna 1939, ad Indicem; R. Morozzo della Rocca-A. Lombardo, Documenti del commercio venez. nei secoli XI-XIII, ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] , 396, 436, 672; Il porto di Genova nella mostra di pal. S. Giorgio, Milano 1953, pp. 314-17; C. Cavour, Epistolario, I,Bologna 1962, , Genova 1876, pp. 19, 56 ss.; R. Colonna de Cesari Rocca, Les De Ferrari, Génes 1901, pp. 91-100; A. Colombo, ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] attenzione per l’illuminazione zenitale (completamento della Rotonda, Rocca Pisana, trasformazione interna della chiesa veneziana di S. Salvador, progetto per la Celestia, cappella di S. Giorgio a Monselice), delineò una vera e propria tipologia ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] piemontese, con l'eccezione di Della Rovere, Della Rocca e Cialdini, e tenuto sempre in guarnigioni modeste, Arch. stor. lombardo, V (1940), pp. 387-388; O. Danese, Il "San Giorgio" di B., in Il Lavoro, Genova, 5 dic. 1942; T. Monicelli, Il ritorno a ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...