GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] traduzione.
Nel 1865 il G. partecipò con i dipinti S. Giorgio e Margherita al confessionale (ubicazione ignota) alla Promotrice di Torino dove a Torino nella costruzione del Borgo e della Rocca medioevale del Valentino per l'Esposizione nazionale del ...
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MODIGLIANI, Livio
Federico De Martino
– Figlio di Evangelista, nacque a Forlì nel 1535 o nel 1536 (Zaccaria, pp. 528 s.).
La prima testimonianza della sua attività risale al 1566, quando fu arrestato [...] Stato mediceo. Dichiarò di aver disegnato la rocca solo per inserirla nello sfondo di una di M. Capucci, III, Firenze 1974, p. 44 (per Gianfrancesco); Il carteggio di Giorgio Vasari, commento a cura di K. Frey, II, München 1930, pp. 321 s ...
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MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] cinque canti, le avventure militari ed erotiche di Giorgio Castriota (1403-68), principe albanese, eroe della torno di anni il M. pubblicò anche due volumetti di poesie, Specchio (Rocca San Casciano 1892) e Rime gaje (Roma 1894): "versi limpidi e ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] della grande casa del M. e l'aveva ceduta al genero, il conte Niccolò Rangoni, si impadronì anche di Castel Guelfo e nella sua rocca pose proprie milizie. Il 22 ag. 1495 il podestà di Bologna dichiarò il bando del M. e la confisca di tutti i suoi ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] castello avito sia stretti rapporti con la Maremma. A Pisa i Della Rocca abitarono nel quartiere di Mezzol prima, nel sec. XIII, nella " essi avevano fatto erigere in onore di S. Giorgio nella navata della cattedrale pisana per ricordare la loro ...
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BENEDETTA di Massa
Francesco Artizzu
Nata intorno al 1194 da Guglielmo, marchese di Massa e giudice cagliaritano, e da Adelasia, figlia del marchese Moroello Malaspina, in quanto primogenita successe [...] e ampliò precedenti donazioni a favore della chiesa di S. Giorgio di Suelli e donò al vescovo di Sulcis terre e febbraio del 1233, infatti, Gregorio IX affidava la custodia della rocca di Massa e del castello di Potenzolo, pervenutigli in eredità da ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] Verona, che si trovava nella chiesa della Ss. Annunziata della Rocca di Casalina. Sempre per la chiesa di S. Pietro l'Asino, iconograficamente ispirati all'Adorazione dei magi di Eusebio da San Giorgio (1508) nella chiesa di S. Pietro.
Il F. morì a ...
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SAVELLI, Antonello.
Giampiero Brunelli
– Secondogenito di Cristoforo e di Porzia Ciccano, nacque intorno al 1450. Non è noto il luogo di nascita: forse Albano, di cui il padre era signore insieme con [...] del 1483, Sisto IV inviò contro di lui Paolo Orsini e Giorgio Santacroce, che – dopo un breve assedio – lo forzarono a Il 18 settembre partecipò con le schiere colonnesi alla presa della rocca di Ostia, a nome del cardinale Giuliano Della Rovere. Il ...
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FANTINO, Andrea
Cristina La Rocca
Non abbiamo informazioni sicure circa la data di nascita del F., che deve porsi comunque tra la fine del sec. XIV e gli inizi del successivo. Il F. esplicò nel corso [...] appare più tra i delegati di Pinerolo, mentre vengono occasionalmente citati come delegati altri membri della sua famiglia: un Giorgio nel 1436, un Guglielmo nel 1450, un "Hangarrandus" nel 1456.
È probabile che questo silenzio delle fonti coincida ...
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BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] statue e rilievi anteriori al 1791 del palazzo Morozzo della Rocca in Torino, distrutto nel 1943; un busto del predicatore restano la partecipazione al salone del palazzo Gozzani di S. Giorgio (con aiuti; scomparsi sono statue, rilievi e busti suoi ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...