CONTARINI, Federico
Giuseppe Gullino
Primogenito di Girolamo, del ramo di San Cassan, e di Isabella Falier di Alvise, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1479. La sua breve esistenza fu totalmente [...] organizzare la resistenza, incoraggiato dal provveditore generale Giorgio Corner, che prometteva il ripristino degli antichi tutti a pezi". Al C. non rimase che rifugiarsi nella rocca, da dove riuscì fortunosamente a scappare e a riparare proprio a ...
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SANVITALE, Pietro Brunoro
David Salomoni
– Figlio naturale di Obizzo, del ramo dei Sanvitale di Gianquirico, e di madre sconosciuta, nacque a Parma, probabilmente agli albori del Quattrocento, tenuto [...] in Valtellina nel settembre 1432, al comando del provveditore Giorgio Corner. Il conflitto si risolse con la battaglia di settembre assediò Tolentino, dove fece costruire una nuova rocca sotto la direzione dell’architetto Giovanni Sodo. Dopo una ...
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MICHAUD, Alessandro
Piero Crociani
– Nacque a Nizza il 22 luglio 1772 da Francesco e Maria Antonietta Renaud. La famiglia, appartenente alla borghesia agiata, era originaria della Savoia. Il padre avrebbe [...] servizio dopo l’armistizio di Cherasco, il 2 maggio 1798 a Rocca Grimalda il M. con un corpo franco affrontò gli insorti appoggiati Tourtoukai, che gli procurò la croce dell’Ordine di S. Giorgio e la promozione a maggiore; nel 1811 a Routschouk, dove ...
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NEGRONE, Battista
Maristella Cavanna Ciappina
NEGRONE, Battista. – Nacque a Genova nel 1522, terzogenito di Battista di Domenico e di Mariola, figlia di Domenico Camilla.
La famiglia, di origine ghibellina [...] magnifico Pasquale Sauli nella cerimonia civile e da fra’ Gerolamo Rocca, francescano conventuale, in quella religiosa in S. Lorenzo: entrambe per studiare le modalità di prelievo dal Banco di S. Giorgio di 45.000 lire sopra la colonna dell’ex doge ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] marzo 1533, ma di lì a poco, il 30 aprile, Giovanni Giorgio morì. A governare il Monferrato, che era feudo imperiale, Carlo V 1570 fece anzi trasferire Paleologo dal castello di Casale alla rocca di Goito vicino a Mantova, per impedirne la fuga.
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] Dopo una serie di parti marginali (per esempio, Giorgio Albini nella Notte delle beffe e Alberto in Montevergine, apr. 1958; Il Dramma, giugno 1958; C. Lizzani, L'oro di Roma, Rocca San Casciano 1961, pp. 140-144; Radiocorriere TV, 19-25 sett., 21-27 ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] governatore di Sassoferrato, quindi, il 19 settembre, divenne presidente della Romagna per la seconda volta e castellano della rocca di Rimini. Nell'esercizio di queste cariche diede prova di notevoli capacità riformatrici, legando il suo nome a una ...
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TRAERI
Sauro Rodolfi
(Trajer, Traher, Trieri, Bersani, Bressani). – Famiglia di intagliatori, plasticatori, organari e cembalari, attivi soprattutto in Emilia durante il corso dei secoli XVII e XVIII.
Ugo, [...] con scarsa fortuna» (Belardinelli, 1999, p. 265), il figlio Giorgio, il quale si trasferì da Brescia a Modena per gestire una Pietro (1677), Gesso di Zola Predosa (1678), Pieve di Cento (S. Rocco, 1680), Imola (cattedrale, 1690) ‒ e alle chiese di S. ...
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PETONDI, Giovanni Angelo Gregorio
Clara Altavista
PETONDI (Pettondi), Giovanni Angelo Gregorio. – Nacque a Castel San Pietro, un paese della valle di Muggio, ai piedi delle Alpi, nel Canton Ticino meridionale, [...] , e che limitò sostanzialmente l’intervento di «Giorgio» Petondi, anticipandolo addirittura al 1750. Secondo Rudolf Ciotta, Genova 2005, passim (in partic. M.D. Morozzo Della Rocca - F. Buccafurri, La cultura francese e il suo riflesso sui palazzi, ...
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FIDENZI, Iacopo Antonio
Giusi D'Alessandro
Attore vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del sec. XVII, famoso nel ruolo di innamorato con il nome di Cintio. Incerta la data della sua nascita; [...] ancora con il Cecchini, chiamato per recitare nel teatro di S. Giorgio del Genovesi per il Natale di quell'anno, e forse successivamente a da F. Antonazzoni per la morte dell'attrice Camilla Rocca Nobili, pubblicata nello stesso anno a Venezia. Sempre ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...